La Fondazione Italiana Cuore e Circolazione – Onlus, istituita all’Interno della Società Italiana di Cardiologia e presieduta dal Prof. Francesco Fedele, Ordinario di Cardiologia presso l’Università “Sapienza” di Roma  ha intrapreso a partire dall’anno scolastico 2008/2009 una campagna di screening cardiovascolare in tutti i giovani di età fra i 16 e 18 anni delle Scuole secondarie di II grado, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali nell’ambito del Progetto a “Scuola di Cuore” promosso  per favorire la lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani. La morte improvvisa può colpire anche soggetti giovani, apparentemente sani. Gli studi patologici condotti nell’ultimo ventennio hanno dimostrato che il fenomeno interessa soggetti con malattie cardiovascolari occulte e in questi casi lo sforzo o l’emozione possono  triplicare il rischio. Molti giovani praticano attività sportiva non agonistica, per la quale è previsto il certificato medico solo di “sana e robusta costituzione”, con visita medica senza l’impiego di esami strumentali. In questo modo molte cardiopatie occulte non vengono svelate e anche lo sport ludico può rivelarsi minaccioso per la vita. D’altro canto, parecchie malattie cardiovascolari silenti possono portare ad arresto cardiaco anche in assenza di sforzo o emozioni; pertanto  anche soggetti giovani, con vita sedentaria, sono esposti al rischio. L’abolizione della visita obbligatoria di leva, un tempo  fondamentale momento di screening nei giovani maschi, ha eliminato la possibilità di individuare in maniera precoce eventuali patologie cardiovascolari silenti. Obiettivo della Fondazione Italiana Cuore e Circolazione-Onlus è arrivare al cuore dei giovani di tutta Italia! Tra il 2010 e il 2012  sono stati sottoposti a screening elettrocardiografico circa 10.000 studenti appartenenti alle classi 4^ e 5^ della scuola secondaria di II grado appartenenti alle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Abruzzo, Lazio, Calabria e Sicilia. I risultati sono degni della massima attenzione: in una popolazione di ragazzi apparentemente sani, nel 21% sono presenti alterazioni elettrocardiografiche meritevoli di approfondimento diagnostico. Tuttavia, questi dati non indicano che 21 ragazzi su 100 sono malati, ma accendono un campanello d’allarme sulla necessità di eseguire ulteriori approfondimenti diagnostici. Data l’importanza di tale campagna preventiva e dei risultati ottenuti, il progetto è stato esteso , a partire dall’ anno 2013, ad altre Regioni tra cui la Campania , interessando in primis le scuole del Vallo di Diano, che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa promossa dal Prof. Francesco  Fedele. Dal 22 febbraio  al 9 marzo le collaboratrici del Prof. Fedele, la dott.ssa Noemi Bruno e la dott.ssa Maria Giovanna Vassallo, effettueranno lo screening cardiologico presso gli Istituti Superiori di Padula, Sala Consilina, Teggiano, Polla, Sant’Arsenio e Montesano. Dalla convinzione dell’assoluta necessità di avvicinare i giovani alla prevenzione cardiovascolare e prima di tutto all’informazione, è inoltre nato un libro “Il cuore dei Giovani” scritto dal prof Fedele, che a marzo verrà presentato dall’autore stesso nelle sale della Certosa di Padula.

 

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