Se qualcuno ha solamente pensato che la messa in campo di una chiusura al traffico di un pugno di strade per due ore alla settimana potesse risolvere la problematica inquinamento a Nocera non è solo fuoristrada ma non ha per nulla compreso quello che l’Amministrazione comunale in collaborazione con FIABNocera  sta cercando di costruire”, scrivono dalla Fiab. Aggiungono: “La FIABNocera ha come obiettivo la mobilità sostenibile e come mezzo primario l’uso della bicicletta ed è per questo che da tempo sta collaborando con l’Amministrazione Torquato per rendere la città di Nocera Inferiore ciclabile e sicura per pedoni e ciclisti.

Le iniziative e gli interventi che FIABNocera ha progettato e implementato in questo primo anno in collaborazione gratuita con il Comune di Nocera Inferiore, sono numerose e integrate. La proposta presentata all’amministrazione comunale prevede sia interventi infrastrutturali (hard e soft) sia sul cambiamento dei comportamenti di mobilità dei cittadini. In questa prima fase si è deciso di concentrarsi sui comportamenti in quanto analizzando le precedenti esperienze sviluppate in contesti urbani simili a quello Nocerino è emerso che è prioritario intervenire prima su questo aspetto che su quello infrastrutturale. Quindi le iniziative organizzate in questi ultimi mesi (Anello Verde e BikeNight) hanno l’obiettivo di agire sui comportamenti dimostrando alle persone che per gli spostamenti urbani la bici è più competitiva dell’auto per tempi e costi. È impensabile immaginare che queste prime iniziative potessero generare degli immediati benefici sulla riduzione delle concentrazioni delle sostanze inquinanti. Tali attività genereranno effetti positivi solo dopo che i comportamenti di mobilità di un numero sostanziale di cittadini nocerini si orienterà verso la mobilità ciclabile e pedonale.

L’obiettivo non è utopistico, ma ha bisogno della partecipazione della cittadinanza per raggiungere un benessere psicofisico che allontani lo stress, e perché no, lo smog.

Nei paesi più avanzati dal punto di vista della mobilità ciclabile ormai non si costruiscono più piste ciclabili, in quanto il problema si è ribaltato nelle aree urbane non si può circolare più con l’auto a causa delle troppe bici.

Nell’ottica di sviluppare tale consapevolezza collettiva, FiabNocera continuerà a sviluppare ulteriori iniziative di sensibilizzazione e si spera che sul web, sui quotidiani e sulle emittenti private non si continui a parlare dello smog e dello sforamento del PM10 a Nocera Inferiore abbinandolo all’Anello Verde o alle uscite del mercoledì sera del “NoceraBikeNight”.

Noi di FIABNocera vogliamo chiedere  a tutti i mezzi di comunicazione che i piccoli, grandi passi che la nostra associazione ha contribuito a far compiere all’amministrazione nocerina per un città più ciclabile in un prossimo futuro siano accompagnati da un’informazione costruttiva e propositiva che un tale progetto merita, perché l’obiettivo che ci prefiggiamo è di evitare che i nostri figli crescano in un ambiente sempre più inquinato ed invivibile”.anello verde

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