Campania: piogge e temporali anche forti, con accumuli che superano punte di 70-80mm in particolare tra Irpinia e Cilento. Molti i disagi creati per gli allagamenti. Fiume Sarno esondato a Castellammare di Stabia. 200 persone allontanate dalle proprie abitazioni a Quindici, il comune che nel 1998 registrò 13 morti per la frana del monte Alvano che investì anche Sarno, sul versante salernitano. Le famiglie sono state sistemate presso alcuni hotel della zona. In rpovincia di Salerno chiuse le SP 295 e 330 che collegano Teggiano a Sala Consilina per l’esondazione del Tanagro e delle SP 334 e 317 nelle zone di Altavilla e Albanella per l’esondazione del fiume Calore nel punto di convergenza con il Sele nei pressi della zona militare di Persano. Per cedimento stradale sono, invece, chiuse la SP 221 Lustra-Rocca Cilento e rischia la chiusura la 29 B Olevano sul Tusciano-Acerno. Per la 414 Roccadaspide-Monteforte, è già in atto un intervento di somma urgenza. Tragedia sfiorata a Casal Velino. A causa delle abbondanti piogge cadute l’ Alento è esondato nelle località Verduzio e Ponte del comune cilentano. Le acque hanno interamente sommerso le campagne circostanti, i pianterreni di alcune abitazione estive, disabitate, ed una casa in cui, al momento dello straripamento, vi era una donna, di 24 anni, con il figlio di due mesi tratta in salvo dai soccoritori. Sempre a Casal Velino un anziano diabetico isolato in un deposito agricolo è stato tratto in salvo grazie ai caschi rossi che lo hanno raggiunto con un gommone.Sassano. E’ stata una nottata di apprensione per gli abitanti della frazione di Silla di Sassano e delle zone limitrofe a causa del rischio di esondazione del fiume Tanagro. A Polla nei pressi del Ponte Malaspina si sono registrati degli allagamenti di alcuni garage e scantinati. A giovi, frazione collinare di Salerno, le frane si susseguono a ritmo incalzante. Sono già tre, nel corso delle ultime settimane. La più recente si è verificata martedì sera. 20 famiglie sono state sgomberate la scorsa notte a Capaccio-Paestum (Salerno) a causa dell’esondazione del fiume Sele. L’acqua ha allagato le campagne della Piana del Sele e indotto il sindaco a emanare un’ordinanza per lo sgombero immediato di una ventina di famiglie. Allagati anche due allevamenti bufalini, i cui capi di bestiame sono stati comunque messi in salvo. Chiuso da questa mattina un asilo comunale che sorge nei pressi del corso del fiume, mentre per le famiglie sgomberate l’amministrazione ha messo a disposizione una palestra comunale. Sul posto, dal omeriggio di ieri, sono impegnati nell’opera di soccorso e monitoraggio carabinieri, vigili del fuoco e volontari.Continua l’ondata di maltempo che, da più di 36 ore, sta interessando la della Protezione Civile.
Michela Giordano