Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Acerno hanno notificavano ad un incensurato del posto, G.C. 40enne la misura cautelare del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”  emessa dal G.I.P, del Tribunale di Salerno.

Il provvedimento giudiziario, richiesto al G.I.P. è frutto delle indagini dei carabinieri coordinati  dalla Procura salernitana diretta dal Dr Franco ROBERTI  avviate a seguito di circostanziata denuncia, prodotta nell’Aprile scorso presso quella Stazione dei Carabinieri dall’ex moglie dello stalker  il quale, al fine di tentare di mantenere il rapporto coniugale con la parte offesa,  in maniera reiterata molestava e minacciava di morte la donna ed i loro due figli di sette e quattro anni, cosi generando in loro un perdurante e grave stato di ansia e paura.

In una occasione, l’indagato, non esitava a colpire la donna reiteratamente con calci e pugni, costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Battipaglia che le diagnosticavano varie contusioni giudicate guaribili in cinque giorni.

 

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