Cresce anche quest’anno il numero dei megayacht che scelgono di navigare e sostare lungo 
le coste campane, con una clientela internazionale importantissima, sempre più attratta da 
località che incantano : Ischia, Capri, la costiera, Positano, Amalfi, Ravello. In questo 
panorama, le infrastrutture portuali di altissimo livello qualitativo giocano un ruolo 
fondamentale, e diventano una vera e propria finestra del territorio che si affaccia sul 
mondo. Si sintetizza così il bilancio di questo primo scorcio di estate 2018 per il nuovo 
porto turistico della Città di Salerno. I dati aggiornati in questi giorni dall’ufficio traffico 
del Marina confermano un vero e proprio record degli arrivi di megayacht, ovvero di 
navi da diporto di lunghezza superiore ai 30 metri, che scelgono Marina d’Arechi come 
proprio approdo di riferimento. 
Rispetto allo scorso anno, infatti, gli approdi di questa particolare tipologia di 
imbarcazioni sono triplicati, arrivando a toccare già adesso quota 102 arrivi. Si tratta 
di megayacht che giungono a Salerno e sostano mediamente per tre giorni, prima di 
ripartire per i propri viaggi. In media, ogni imbarcazione del genere conta da otto a dodici 
elementi dell’equipaggio. Oltre, ovviamente, agli armatori che viaggiano a bordo e che 
provengono, nell’80 per cento dei casi, da Paesi europei, con una partecipazione di 
armatori proveniente dal medio oriente e dalle americhe. 
Solo in questa ultima settimana, i megayacht ospiti al Marina d’Arechi sono stati 32 
con il palmares fino ad ora detenuto dal M/y “LADY S” di 68 metri di lunghezza. 
Mentre la giornata record è stata quella del 22 luglio con ben undici mega yacht 
contemporaneamente all’ormeggio: HARMONY (40 metri), LIBERTY (50 metri), ROX 
STAR (40 metri), MIRGAB IV (49 metri), BUSHIDO (40 metri), MOONSAND (38 metri), 
SOFIA (43 metri), PICOU (35 metri), WILD ONE (30 metri), LARRIANE MAE (30 metri), 
SUMAYA (33 metri), ANASTASIA K (47 metri). 
«Il segmento dei megayacht è una delle leve di sviluppo delle attività di Marina d’Arechi – 
spiega Anna Cannavacciuolo, Marina Manager – e l’incremento registrato negli ultimi 
dodici mesi conferma il ruolo della nostra infrastruttura come finestra sul mondo. 
Attualmente, questo segmento economico “pesa” circa il 15 per cento del fatturato, ma 
stiamo lavorando tenacemente per raddoppiarne il risultato. Crediamo che il settore dei 
Megayacht possa sempre più essere da traino alla diffusione del nuovo marina e della 
stessa città di Salerno sui mercati internazionali, consentendo a noi di sperimentare 
l’offerta di servizi di altissimo livello, da mettere poi a disposizione della intera platea dei 
nostri clienti, a prescindere dalla dimensione della imbarcazione posseduta. Da noi le 
imbarcazioni da 8 metri a 80 metri sono sempre tutte trattate da megayacht». 
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