Un ufficio reclami online per capire cosa non va in città. L’idea arriva da Angelo Matrone, già consigliere comunale del Comune di Scafati. "Credo che anche i social se usati nel modo giusto, possano essere utili a cambiare situazioni poco chiare. Per questo ho intenzione di farmi portavoce dei disagi della gente e dei semplici contribuenti. Chi paga le tasse ha il diritto di dire la sua sulla propria città". Matrone, dunque, attraverso la propria pagina Facebook chiede ai cittadini di segnalargli la Scafati da cambiare. "Foto, video e semplici post sono ben accetti. Mensilmente vorrei segnalare questo materiale al commissario prefettizio, il dottore Vittorio Saladino, e ai suoi collaboratori. Sono sicuro che apprezzeranno la collaborazione non solo del sottoscritto, ma di un’intera comunità. C’è bisogno di condivisione, c’è bisogno di confrontarsi sui problemi. Scafati per troppo tempo è rimasta in silenzio. Un silenzio che ha generato la situazione che stiamo vivendo. Si è deciso di delegare a pochi le sorti della città e questo è stato un errore. Scafati non deve più rimanere in silenzio, per questo serve segnalare ciò che non va".