Le sigarette erano nascoste in pannelli coibentati in poliuretano espanso utilizzati in edilizia e prodotti da una nota azienda italiana. Il carico proveniva dalla Romania. Ad insospettire i finanzieri del Comando provinciale di Napoli è stato il fatto che il camion, fermato a Pozzuoli, doveva, invece, scaricare a Salerno, così come indicavano i documenti di trasporto del carico. Sono scattati, così i controlli che hanno permesso alle fiamme gialle di trovare, ben occultati nei pannelli, oltre quattro tonne
llate di sigarette. Si tratta di prodotti provenienti dagli Emirati Arabi Uniti di marca Gold Mount, sigarette che non sono commercializzate in Italia e in Europa perché non rispettano i parametri di legge e possono anche essere estremamente nocive per la salute. Erano anche prive di qualsiasi contrassegno fiscale. L’autista del camion, di nazionalità rumena, è stato arrestato. Secondo la Guardia di finanza le sigarette erano destinate ad alimentare il mercato “al dettaglio” illegale di Napoli centro e provincia. Il prodotto sequestrato, qualora posto in commercio, avrebbe determinato guadagni per i contrabbandieri per quasi un milione di euro. Ciò con un danno per l’Erario quantificabile in oltre 680 mila euro di tributi doganali evasi. L’operazione di questa mattina, l’ennesima negli ultimi mesi, conferma la recrudescenza del fenomeno del contrabbando di sigarette nell’area partenopea.
