Messaggio del Vescovo per
Sorelle e Fratelli,
il tempo sacro della Quaresima è tutto proteso alla Pasqua, alla celebrazione del Mistero pasquale nel quale siamo immersi, per grazia e per fede, dal giorno del nostro Battesimo.
Tempo forte, tempo favorevole, tempo opportuno per compiere almeno qualche passo in più nel cammino di fede: protesi alla gioia pasquale, sulle orme di Cristo Signore, seguiamo l’austero cammino della santa Quaresima (dalla Liturgia delle Ore).
Ci chiediamo, come può avvenire il nostro cammino?
E
Sia parca e frugale la mensa,
sia sobria la lingua ed il cuore;
forti nella fede vigiliamo
contro le insidie del nemico:
è tempo di ascoltare la voce dello Spirito (dalla Liturgia delle Ore).
E, nella preghiera, insistiamo:
Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale (dalla Liturgia delle Ore).
Ed ancora:
Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla mèta pasquale (dalla Liturgia delle Ore).
Sì, è tempo di ascoltare la voce dello Spirito!
E, attraverso la voce di Paolo, lo Spirito ci ripete:
Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio! (2Cor 5,20).
Ascoltiamo questa supplica rivolta ad ognuno di noi e, disarmati nel cuore, con le mani in alto, lasciamoci riconciliare con Dio; solo così potremo riconciliarci con i fratelli e le sorelle, con i quali ci scambiamo un gesto di pace, divenendo nuova creatura.
Sì, Sorelle e Fratelli, in questo tempo quaresimale vi ripeto: Scambiatevi un segno di pace!
Questo gesto liturgico, posto nel cuore della Messa e prima di ricevere
Riconciliati con Dio, ascoltando solo Lui, possiamo iniziare un cammino di riconciliazione con tutti, a cominciare da quelli che abitano con noi, che sono accanto a noi, ai quali, non distrattamente, diamo la mano.
Il tempo di Quaresima ci guarisca e ci rinnovi nelle relazioni familiari, fraterne ed amicali e così, con gesti di carità, attenzione, tenerezza, benevolenza, sincerità, facendo digiuno da ciò che non serve e pregando nel silenzio del cuore e dell’assemblea, ci incamminiamo verso
Vi benedico!
† Giuseppe, Vescovo