l M essaggio del Vescovo per l’estate
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti
molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono
con la barca verso un luogo deserto, in disparte. (Mc 6, 31-32)
Carissimi,
questa parola di Gesù rivolta agli Apostoli può aiutarci a vivere il tempo estivo, con alcuni giorni
di vacanza, anche in una terra che non ha grande vocazione turistica, ma dove c’è gente che viene
e va in vacanza.
Gesù, Dio nella carne di un uomo, conosce bene anche il tempo della stanchezza e del riposo e
vuole restituirci alle energie del primo mattino del mondo.
Ai suoi dice: venite in disparte, soli, e riposatevi un po’.
Ci fa bene questa parola di Gesù e, pur non potendo partire per le vacanze, a volte per tante
motivazioni, ci può aiutare a cercare spazi di silenzio, di contemplazione e di riflessione per
rigenerarci nel corpo e nello spirito e riprendere il nostro servizio al bene dell’uomo e di ogni
uomo.
Spazi per leggere, meditare, pregare, mettere un po’ di ordine nella stanza del cuore, fare qualche
visita ad una persona sola, o ricostruire relazioni che, nel tempo, forse si sono sfilacciate.
Trovare spazi adeguati contro la dittatura del non ho tempo.
Voi soli – dice Gesù – allontanandoci dal chiasso, dalla confusione, dai luoghi dove, illudendoci di
riposarci, diventiamo sempre più folle di solitudini, entrando in una movida che rovina l’anima.
Ecco il mio augurio per il tempo estivo: andare in disparte con Gesù per recuperare energie
spirituali ed evitare che, schiavi delle cose, non si ha più neanche il tempo di mangiare.
Allora, buone vacanze, sull’invito di Gesù che è molto attento alla nostra vita.