Nel pomeriggio di ieri a conclusione di una intensissima attivita’ di indagine, personale di questa Squadra di P.G. ha tratto in arresto, in Palma Campania (N A) il pluripregiudicato CAMPANILE Giovanni, nato a S. Giuseppe Vesuviano (NA) il 6.2.1989 e residente in Ottaviano (NA) alla via sarno nr.49 . Il Campanile, gia latitante da alcuni mesi in quanto colpito da ordinanza di custodia cautelare, nell’ultimo mese si era reso autore di una serie ( circa quindici) di furti e rapine a bordo treno sulla tratta Napoli – Salerno , commesse sempre con gli stessi modus operandi. In particolare il Campanile, dopo aver commesso la rapina, spesso agendo con violenza sulle vittime e con l’utilizzo di un coltello, , nei pressi di Palma Campania – Ottaviano – S. Giuseppe Vesuviano, azionava il freno di emergenza e si dileguava nelle campagne circostanti , mentre in altri tre episodi aveva collocato del materiale ingombrante sulle rotaie per causare la fermata del treno e, conseguentemente, agire indisturbato sullo stesso convoglio. Nella mattinata di ieri, dopo una serie di appostamenti continui diurni e notturni, 4 unita’ di questa Squadra di Polizia Giudiziaria, coordinate personalmente dal Vice Questore Agg. della Polizia di Stato Dr. Stefano VALLETTA e dal Sost. Commissario Luigi DI COSTANZO, intercettavano il fuggitivo in un market di Palma Campania; alla vista degli agenti il predetto si dava a precipitosa fuga, scavalcava un cancello e proseguiva la fuga all’interno di uno stabile ivi ubicato. Rincorso sempre dal personale, il Campanile giungeva su un piccolo terrazzino e si lanciava da circa sei metri d’altezza, sull’altro lato della strada; qui il malvivente veniva intercettato da un altro agente che gli intimava di arrendersi ma questi, vistosi ormai alle strette, impugnava un coltello che aveva con se e si lanciava contro al poliziotto , Grazie anche all’intervento di un altro operatore il campanile veniva bloccato, anche se non poche difficolta’. In seguito alla violenta colluttazione uno dei due agenti riportava una ferita di arma da taglio , mentre un altro veniva refertato per trauma cranio-cervicale. Il Campanile veniva quindi tratto in arresto per i reati di rapina, lesioni, resistenza a P.U. ed attentato alla sicurezza dei trasporti.