C’era di tutto, addirittura un intero banco frigo di bar, pneumatici e materiali di risulta di lavori edili, rifiuti speciali elettrici e di scarti di carrozzerie, cumuli di vetro e di vestiti. E’ il quadro desolante dinanzi al quale si sono ritrovati i volontari di Legambiente a Montalbino nel corso della seconda giornata di “Puliamo il Mondo 2013” nell’Agro nocerino-sarnese, promossa dal circolo Leonia Legambiente a Nocera Inferiore. L’iniziativa, realizzata in collaborazione  con l’associazione “Montagna Amica” e con il patrocinio morale del Comune di Nocera Inferiore ed il supporto logistico società Nocera Multiservizi, ha preso il via questa mattina alle ore 9 da Montalbino, nei pressi dell’ingresso del Percorso della Salute. "Ad un anno di distanza siamo tornati a Montalbino con Puliamo il Mondo. Nulla è cambiato, anzi se possibile la situazione è ancora più grave di quella che denunciamo da anni – spiega Luana Mattiello, presidente del circolo Leonia Legambiente -. È impressionante la quantità di rifiuti speciali che ormai è diventata parte integrante di quello che invece dovrebbe rappresentare il “polmone verde” della nostra città. È uno scandalo che si consuma quotidianamente sotto gli occhi di tutti, si sta distruggendo un’area naturale di grande pregio a colpi di abbandono di rifiuti di ogni sorta. È tempo che ci si interroghi seriamente su quello che sta accadendo e che l’amministrazione comunale prenda gli opportuni provvedimenti. Non bastano più le parole, occorre passare ai fatti. Attivare un sistema di sorveglianza, di tutela e soprattutto rimuovere al più presto i rifiuti che sono stati sversati che stanno violentando la nostra montagna”. L’area di Montalbinoè uno dei polmoni verdi della città di Nocera Inferiore che negli ultimi anni è stato riscoperto adatto per l’attività fisica all’aria aperta (sono molti i runner che frequentano assiduamente via Apostolico Montalbino e il percorso della salute), ciò nonostante per qualcuno sembra ancora essere soltanto una terra di nessuno dove scaricare indisturbati rifiuti di ogni genere. Ma è anche un’area a forte rischio idrogeologico che necessità di essere tutelata e difesa. “L’Arcadis, l’agenzia regionale difesa suolo, ha programmato importanti interventi per l’area di Montalbino – sottolinea Paolo Fabbricatore di “Montagna Amica” -. Si tratta di opere di grande impatto e per questo chiediamo all’amministrazione di essere vigile e attenta su cosa si sta progettando sul proprio territorio, per evitare di trovarsi successivamente impreparati e impossibilitati ad agire. Si sta decidendo del futuro di questo territorio ed è quantomeno opportuno che l’ente comunale sia fulcro centrale di questa progettazione e svolga un ruolo propositivo e strategico e non di semplice comparsa”. Puliamo il Mondo, con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). In collaborazione con Anci, Fiseassoambiente. 

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