La qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, matematicamente ottenuta con un turno d’anticipo dopo la vittoria in Svezia, è soltanto il primo passo. Il bello deve ancora venire. Parola di Gokhan Inler che, parlando ai microfoni di Radio Marte, spiega: "Possiamo fare strada sia in Italia che in Europa". "Giovedì – dice lo svizzero – abbiamo giocato una gran gara in Svezia, chiusa all’ultimo secondo ed abbiamo meritato la qualificazione. Sono contento soprattutto per il gruppo e per i ragazzi che giocano meno e che sono molto preziosi per noi. L’importante è aver vinto e questo conta. Adesso comincia la vera competizione con gli scontri diretti. Abbiamo fatto un gran passo avanti e vogliamo fare strada in Europa League. Abbiamo le potenzialità per dire la nostra gara dopo gara". Inler è soddisfatto anche perché di recente, nella partita contro il Milan, ha trovato il primo gol in campionato con la maglia del Napoli. "Sono contento – dice – i tifosi ci tenevano tanto e sono felice di aver regalato la mia prima rete nel nostro stadio. Sia col Milan che con il Torino non abbiamo raccolto i punti che avremmo meritato, però il campionato è lungo. Conosciamo il nostro valore e non guardiamo le altre squadre, pensiamo al nostro percorso e cercare di fare il meglio. La classifica la considereremo alla fine, adesso dobbiamo concentrarci partita dopo partita senza fare calcoli". Lenedì il Napoli è atteso da un posticipo durissimo contro un’avversaria tradizionalmente ostica, soprattutto sul suo campo. "Si contro il Cagliari è una partita molto difficile – ammette il centrocampista svizzero – un campo sempre duro per il Napoli. Sarà una gara tirata ma daremo il massimo. Certamente senza Edi la squadra perde un campione grandissimo, ma noi siamo un gruppo che è cresciuto e che può fare il massimo anche con assenze importanti. Abbiamo una rosa di giocatori forti ed anche a Cagliari mi aspetto una gara ad alti livelli". A giudizio di Inler la partita di lunedì è molto più difficile per il Napoli a causa dell’assenza di Cavani. "Edi – dice Inler – è un grandissimo campione e dimostra ogni giorno in campo il suo valore. Noi cerchiamo di aiutarlo e la squadra gli sta dietro, così come lui aiuta la squadra. Cavani è fortissimo, in questo mondo bisogna sempre dimostrare perché non è facile rimanere in alto nel calcio e lui – conclude – sta confermando tutta la sua qualità sia come uomo che come calciatore in questi anni al Napoli". 

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