Questa mattina hanno occupato l’aula del consiglio regionale i sindaci delle Comunità montane che protestavano per gli stipendi arretrati dei lavoratori. Nel Salernitano i tagli più incisivi ai finanziamenti con la perdita di lavoro di 97 forestali dell’ente montano del Vallo di Diano. Tre giorni prima della scadenza del contratto di lavoro, il 28 settembre, avevano ricevuto una lettera con cui venivano informati che dal primo ottobre sarebbero dovuti rimanere a casa in assenza di una proroga della Regione. Da allora la protesta dei lavoratori è scoppiata, aggravata dalle spettanze arretrate, con la protesta sui tetti della Comunità montana Alento Monte Stella. Qui l’agitazione si è propagata per poi coinvolgere i 14 primi cittadini del comprensorio del Calore e il presidente, Antonio Rizzo, pronti a firmare un documento di «dimissioni congiunte» rimesso nelle mani del governatore.

L’incontro in Regione sulla vertenza degli idraulico-forestali ha fatto oggi un grande passo in avanti con l’impegno da parte della Giunta Caldoro della modifica della legge regionale 11/96 entro il 2012, con la soluzione definitiva delle criticità legate alle spettanze dei lavoratori ed una riutilizzazione degli stessi in altre attività”. Lo dichiara l’assessore all’agricoltura Mario Miano all’esito dell’incontro odierno a Napoli con l’assessore al Lavoro Severino Nappi, il consigliere del presidente Caldoro Vito Amendolara e gli assessori all’agricoltura delle altre Province.

Sull’argomento la nota dell’assessore provinciale salernitano Mario Miano: “Mentre era in corso la protesta dei lavoratori presso il Centro Direzionale di Napoli- continua- in Regione le Province discutevano delle soluzioni per il trasferimento dei fondi alle Comunità Montane. Dopo una ricognizione tecnica sulle rispettive partite contabili, si è giunti alla determinazione di trasferire ulteriori 13 milioni di euro alle Comunità Montane. Si è stabilito, inoltre, che le Province assumeranno un ruolo di coordinamento per sollecitare gli Enti montani a provvedere, a loro volta, all’immediato svolgimento delle attività occorrenti a consentire l’erogazione in loro favore del saldo sui progetti PSR 2010 e l’anticipo del 50% del PSR 2011, per un totale di circa 27 milioni di euro”. “Un risultato concreto- conclude Miano– che risponde con i fatti, frutto di un interessamento costante allo stato di crisi che coinvolge il comparto forestale, alle polemiche e strumentalizzazioni di queste ultime settimane”.

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