A fuorigrotta i carabinieri del nucleo operativo della compagnia bagnoli hanno arrestato per porto illegale di arma da fuoco, ricettazione e istigazione alla corruzione per avere commesso il delitto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento derivanti dall’appartenenza a clan camorristico ed al fine di avvantaggiare tale sodalizio zazo marco, 26 anni, residente in via campegna, già noto alle ffoo (nipote di salvatore zazo, capo dell’ omonimo clan camorristico operante a fuorigrotta e ritenuto organico al citato clan, ferito da un colpo d’arma da fuoco in un agguato lo scorso 8 agosto unitamente a ivone maria, 23 anni, del luogo, incensurata, figlia di ivone antonio, affiliato al clan “cocozza” operante nel rione traiano, ucciso il 29 agosto 2000).

l’uomo è stato notato su via campegna in sella ad potente moto, seguito a ruota da un’altra grossa motocicletta, con in sella 2 persone, dai militari dell’arma che gli hanno intimato l’alt per controlli. alla vista dei cc ha tentato la fuga, venendo comunque raggiunto dopo breve inseguimento e vistosi avvicinato, abbandonava la moto, tentando la fuga a piedi, per poi essere definitivamente bloccato dopo breve colluttazione. sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9×21 con serbatoio e 8 cartucce, che portava nella cintura dei pantaloni. con successivi controlli i carabinieri hanno accertato che l’arma era stata rubata il 7 agosto in zona. durante le operazioni di rito il zazo ha più volte offerto ai militari che lo avevano bloccato 5.000 euro in denaro contante, a testa, per chiudere “un occhio”. la pistola è stata sequestrata e sarà inviata l racis di roma per gli esami balistici di rito per accertare se sia stata impiegata in agguati di camorra. L’altra moto, con gli altri 2 in sella, ha fatto perdere le tracce.

l’arrestato è stato condotto nell’istituto penitenziario di secondigliano.

COMUNICATO STAMPA

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply