Una prima battaglia vinta – a metà per essere oggettivi – in una guerra non facile da combattere. Quella degli ambientalisti contro i risvolti della vasche di laminazione per la quale a dar fuoco alle polveri, attraverso i microfoni di Telenuova, è stato l’esperto nocerino Emiddio Ventre. Porta la data di questa mattina la raccomandata con cui l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore inoltra all’Arcadis e, per conoscenza, al Ministero dell’Ambiente, le osservazioni di Ventre. Facendole proprie ma fino ad un certo punto. Nel documento firmato a sei mani dal sindaco Manlio Torquato, dall’assessore ai lavori pubblici Ciro Amato, dal dirigente del settore competente Mario Prisco si trasmettono le osservazioni di Emiddio Ventre, giudicate meritevoli di approfondimento, con la richiesta della <<garanzia di impermeabilizzazione delle vasche di laminazione, avendo verificato che per quella di Cicalesi è dettagliatamente previsto un materiale biocompatibile>>. Non così per quella di Casarzano. Nessun cenno all’allarme lanciato in merito ai troppi ettari di terreno fertile che verranno sacrificati.
Patrizia Sereno
