Al freddo e al gelo. Con tanto di puzza di cacca a completare una situazione di disagio estremo. Vittime di una congiuntura per niente astrale i piccoli che frequentano la scuola di San Mauro a Nocera Inferiore. L’amministrazione ora sta tentanto il tutto per tutto per rimediare ad una situazione che si protrae da dieci giorni: il nemico principale dei bambini è il fattore economico. Occorre trovare 4 mila e 500 euro per sostituire la caldaia. Mentre per la colonna fecale, nulla avendo risolto l’intervento del servizio espurgo pozzi neri, la palla passa al Nocera Multiservizi. Con ordine. Da una decina di giorni si è cercato di porre rimedio al cattivo funzionamento della caldaia del plesso scolastico. Alla fine il tecnico si è dovuto arrendere. Va sostituita. I genitori dei piccoli hanno chiesto ed ottenuto – mediatore per loro conto Severino Molisse – un incontro urgente con l’amministrazione. Giovedì pomeriggio il gruppo formato da Severino, un’altra rappresentante dei genitori e la referente della scuola di San Mauro è stato ricevuto dal vice sindaco Maria Laura Vigliar, dalla dirigente Antonietta Manzo 

e da una componente dell’ufficio di riferimento. Il faccia a faccia è servito 

a chiarire che il Palazzo è perfettamente cosciente dell’urgenza di uscire al 

più presto da disagio, visto che a patire sono dei bambini. Investiti delle delicatezza dell’argomento anche il sindaco Torquato e la dirigente del settore economico-finanziario Maria Carmela Bracciale. Ai genitori è parso di capire che si procederà, la 

prossima settimana, con la determina per l’acquisto della caldaia. Determina che 

rappresenterà – nero su bianco – l’impegno dell’amministrazione a reperire 

quanto prima il denaro necessario a pagare la ditta che provvederà 

all’installazione della nuova caldaia alla scuola di San Mauro. 4 mila e 500 

euro che rappresentano una cifra tutt’altro che insignificante visto lo stato 

di salute delle casse comunali. Una vicenda che riaccende i riflettori sulla scuola diventata l’emblema dell’alluvione dello scorso settembre. Con i bambini portati in salvo grazie al sangue freddo delle maestre. Ma riapre anche il dibattito 

sul problema della rete fognaria in alcune zone rurali di Nocera che 

ne sono ancora sprovviste. Nel caso specifico, la rete serve la zona 

di Villanova fino alla rotatoria. Per il tratto successivo c’è da tempo un 

finanziamento di tre milioni e mezzo di euro, ottenuto grazie anche alla 

caparbietà dell’ex consigliere regionale Salvatore Arena. Finanziamento che necessita di un colpo di acceleratore, mantenuto su quel capitolo di spesa nonostante lungaggini che hanno
 rischiato seriamente di farlo sfumare.

 

Patrizia Sereno

 

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