I rioni Grotti e Piedimonte fanno fronte comune a Nocera Inferiore. Ieri vertice dei genitori dei bambini che frequentano le elementari. Chiesta l’apertura per il prossimo anno scolastico del nuovo edificio nel quartiere di Grotti, per il quale si stanno effettuando proprio in questi giorni i lavori di allaccio alla rete fognaria. E’ emersa dopo una lunga discussione sullo stato delle cose e sulla storia degli eventi che si sono susseguiti in undici anni di sacrifici da parte dei cittadini del quartiere che – con speranza immutata – hanno guardato alla costruzione della scuola come ad un segno di attenzione e di riscatto per le troppe e mancanti realtà di aggregazione. Presenti all’incontro, perchè invitati dal presidente del comitato, anche alcuni rappresentanti del secondo circolo didattico con sede in Chivoli per avviare un confronto sulla problematica. Infatti il disagio del quartiere Grotti ha a sua volta creato negli anni disfunsioni e disagi a Piedimonte (territorio del secondo circolo) dove hanno di fatto sede 2 scuole elementari pubbliche. Fermi nella convinzione che la scuola pubblica non sia un prodotto commerciale per cui a maggiore offerta corrisponde miglior servizio, ma solo potenziali "storture", tutti i genitori presenti concordi nel richiedere attenzione per le periferie cominciando con il restituire ad una parte del territorio nocerino – Grotti – un punto di aggregazione e formazione, un luogo di ritrovo sociale perso da tempo, alla necessità di sfruttare per l’uso a cui erano stati destinati fondi per il bene comune quali possono essere quelli spesi per un edificio scolastico.
Patrizia Sereno