Condannato ed arrestato. E’ quanto accaduto ieri pomeriggio ad un ex bancario in pensione di nocera inferiore di 61 anni in seguito alla decisione del tribunale dell’agro che ha condannato il professionist a 12 anni di carcere per violenza sessuale. Secondo le accuse, avrebbe abusato – con palpeggiamenti nelle parti intime ma senza violenza carnale – della sua figliastra per almeno cinque anni. E lo avrebbe fatto quando la vittima di anni ne aveva soltanto otto. La sentenza è stata emessa dal collegio presieduto dal giudice Anna Allegro..L’indagine fu condotta dal sostituto procuratore Valeria Vinci
Dopo la lettura del dispositivo, il tribunale ha disposto apposita ordinanza in carcere per l’imputato. La massima misura cautelare era stata chiesta dalla procura per il pericolo di fuga dell’imputato. Valutazione accolta dal tribunale che ha disposto l’immediato trasferimento del condannato al carcere di Fuorni avvenuto nelal serata di ieri. . L’inchiesta era nata dopo la denuncia sporta dalla madre della piccola, ex moglie dell’attuale imputato. Una denuncia che era maturata dopo che la donna aveva notato alcuni problemi di tipo fisico nella propria figlia, che aveva pensato poi di far visitare da un medico. Seppur dopo diverse reticenze da parte della minore, la madre, insistendo, aveva poi scoperto la verità. La piccola aveva accusato il nuovo compagno della madre, parlando di toccamenti e abusi nei suoi riguardi. Per più volte, negli anni. In seguito, la procura ottenne l’audizione protetta della minore, assistita da uno psicologo. L’incidente probatorio cristallizzò le accuse verso l’imputato. La vittima raccontò degli abusi che avrebbe subito, insieme ad un senso di repulsione percepito verso quell’uomo. E lo aveva fatto tornando indietro negli anni, a quando quell’uomo viveva in casa con lei e la madre. Di contro, la difesa aveva obiettato sostenendo una rottura precedente tra l’uomo e la donna, con una separazione prima consensuale, poi di fatto rifiutata. E alla quale seguì la denuncia per violenza sessuale.. la difesa durante la fase del dibattimento aveva sollevato diverse questioni oltre all’innocenza dell’accusato anche il fatto che la denuncia fosse stata presentata dopo che l’uomo aveva minacciato di andare via di casa ,otlre al suo rifiuto di dare soldi alla donna,all’epoca ancora sua moglie. Sembravano normali problemi di coppia ma la situazione si complico’ . ora la difesa ’ attende le motivazioni della sentenza .