Non sembrano esserci dubbi negli inquirenti, coordinati dal Sostituto Procuratore di Nocera Inferiore Elena Guardino: Prisco Fortino sarebbe stato ucciso per una questione di "vicinato". E’ stato il suo assassino, Felice Fierro, 70 anni, a spiegare che a spingerlo a sparare (con un fucile che non è stato ancora ritrovato) è stata la rabbia per i continui scofinamenti degli animali allevati dalla vittima, un coniglio e qualche gallina, sul suo terreno.