Una manciata di priorità che a tratti sono urgenze-emergenze. Fronti sul quali l’amministrazione comunale ha già impegnato le sue energie e che nel 2014 conosceranno una svolta. Piccola o grande che sia, ma sempre e comunque svolta. Sono gli argomenti snocciolati – ora con numeri ora con progetto – ieri questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Nocera Inferiore che ha voluto, come da tradizione, incontrare i rappresentanti degli organi di informazione prima della “pausa” legata al Santo Natale. In partenza “il” problema, il problema dei problemi: Montevescovado, insediamento prefabbricati pesanti. Una vicenda complessa, drammatica. Per la quale per ora non si può che procedere con le classiche pezze e a colori. A partire da uno stanziamento di 400 mila euro per una copertura impermeabilizzante che offra un minimo di resistenza. Dal momento che gli alloggi …fanno acqua ad ogni avvisaglia di pioggia. Questione finanziaria, a seguire. D’obbligo il riferimento alla manovra di riequilibrio pluriennale votata il 9 agosto. Tra i tanti dettagli, Manlio Torquato ha sottolineato l’ostinazione con cui si è evitato di <<accedere alla massimizzazione tariffaria>>, che avrebbe comportato il rincaro del costo di tutti i servizi. Rifiuti in terza posizione. Argomento che lega a sé la storia della Multiservizi. Indispensabile, ha detto il primo cittadino, <<l’arricchimento dei profili lavorativi in materia di spezzamento>>. Anche con l’estensione del porta a porta alla terza area urbana ancora mancante all’appello della differenziata. Prematuro dichiarare già definitiva la gestione del servizio post Savastano di illuminazione votiva del cimitero alla partecipata. Rilancio della manutenzione delle strade la quarta priorità trattata in una sorta di rosa ideale. Un’esigenza da cui non demordere, nonostante i freni del patto di stabilità. Da leggere, in prospettiva, nell’orbita della questione madre della pianificazione urbanistica, ha detto il sindaco.Diversi gli argomenti a corollario: il trasferimento alla nuova scuola di Grotti dell’asilo nido con l’implementazione della scuola dell’infanzia; la ripresa della corsa di uno dei due bus urbani prima in capo al Cstp, a cura del Club Universo, per mediazione del Piano di Zona con finanziamento regionale; il saldo degli arretrati ai dipendenti comuni fino al 31 dicembre 2102. Fatta eccezione per quella parte di polizia locale che aveva optato per i decreti ingiuntivi.

Patrizia Sereno

 

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