L’amministrazione fa dietro front: revocato il bando di gara per l’affidamento esterno del servizio di igiene urbana. In house la gestione del servizio a Nocera Inferiore. Attraverso la partecipata dell’Ente, la Nocera Multiservizi. Lo stabilisce una delibera approvata durante una seduta straordinaria di giunta, andata in scena domenica mattina, nonostante la giornata festiva. Un provvedimento che sancisce, dunque, la revoca delle procedure di gara in atto per l’affidamento esterno del servizio di igiene urbana ex Se.ta. Come avevano auspicato ed invocato i sindacati, la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in città è e resterà in house. Ieri mattina, intanto, proprio la questione cantiere ex Se.ta ha fatto registrare l’atteso incontro tra sindacati, operatori e gli assessori Antonio Angrisani e Tonia Lanzetta. Dopo il ritiro del bando di gara per l’affidamento esterno del servizio, l’assessore all’ambiente ha proposto di utilizzare il piano industriale che aveva fatto da base per la gara per dare risposte alla carenza di personale, al lacunoso parco macchine (cui sarebbe stata destinata una buona fetta di un finanziamento comunale di circa 500 mila euro), alla necessità di abbattere gli straordinari. Con l’assessore alle partecipate, invece, affrontato il problema delle pendenze economiche: la mensilità di gennaio, il tfr, i ratei residui (tredicesime, quattordicesimi, ferie non godute). I più ritenevano che sarebbe stato meno oneroso (richiesta non accolta) procedere come accadde a dicembre: il pagamento diretto da parte del Comune (in base all’articolo 1676 del codice civile). Allora al posto della società di Cava, oggi al posto dei commissari liquidatori. La Cisl di Tonino De Michele annuncia che procederà attraverso i decreti ingiuntivi.

Patrizia Sereno

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