I lavoratori ed i sindacati sembrano essere preoccupati per la situazione economica finanziaria e del futuro della Nocera Multiservizi. Tanti da chiedere un incontro urgente all’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, socio unico della società che si occupa della raccolta e smaltimenti dei rifiuti, la manutenzione del verde pubblico e delle scuole e della gestione dei parcheggi. Mancherebbero, infatti, secondo quanto hanno scritto in una lettera Cgil, Cisl e Fiadel, notizie certe sul pagamento della 14esima mensilità che andava pagata lo scorso 15 luglio. I sindacati chiedono anche un confronto, previsto dalle norme, nel casi di intenda variare l’organizzazione del servizio. Così come per l’attivazione della Banca delle ore. L’art 26 del contratto nazionale di lavoro precisa, infatti al comma, 1 la necessità di una contrattazione aziendale di secondo livello per la tipologia e la quantità di ore da accreditare e le modalità di fruizione delle stesse. Cgil, Cisl e Fidal hanno chiesto di essere convocati entro cinque giorni, come previsto dai termini di legge, anche per evitare eventuali proteste da parte dei lavoratori con eventuale blocco delle prestazioni straordinarie. “Contrariamente – si legge nel documento – le organizzazioni sindacali declinano ogni responsabilità per il disagio che creerebbero alla città eventuali azioni di protesta”. Intanto si discute anche di una possibile privatizzazione del servizio di spazzamento. L’amministrazione comunale ci sta pensando e sta valutando i pro e i contro, come i costi attuali del settore Ambiente di Multiservizi. Ogni mese, infatti, il Comune stacca un assegno di 450 mila euro per un totale annuo di circa sei milioni e mezzo di euro. Per qualche sindacalista sembra essere quasi una minaccia che non li intimorisce. Ricordando, però, che da quando è iniziata l’era Torquato non c’è stato un giorno di sciopero, insomma una pace sindacale. Che ora, però, rischia di incrinarsi.
Nello Ferrigno