Altro che dodici posti letti, più uno di isolamento e uno per le emergenze. Il nuovo reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Umberto I potrà al massimo lavorare con otto posti letto. A Nocera Inferiore non c’è il personale per coprire ulteriori postazioni. Parte monca, dunque, la nuova era della divisione specialistica inaugurata in pompa magna sabato scorso, alla presenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca. I ventiquattro infermieri in servizio a stento riescono a coprire i cinque turni, assicurando pure le mansioni degli operatori socio sanitari, ne servirebbero otto e che al momento mancano.

Lo stesso si starebbe verificando al quinto piano, dove ugualmente non c’è la dotazione di personale sufficiente per coprire i turni e l’assistenza dei pazienti.

I due reparti nel frattempo restano vuoti. Non è stato avviato il trasferimento dalle vecchie divisioni alle nuove.

Un ulteriore allarme è lanciato dall’Umberto I: ci sarebbero grosse criticità a coprire i turni al nido. C’è chi vocifera di un rischio chiusura.

Insomma, al rilancio delle strutture finora non è stato affiancato quello del personale. Mancano pochi giorni all’inizio di ottobre. Il commissario dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, ha assicurato per quella data la disponibilità di 30 unità infermieristiche. Basteranno?

 

Salvatore D’Angeloospedale nocera inf

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