Sono troppo pochi i vigili urbani a Nocera Inferiore. A breve scadrà il semestre di tempo determinato e incombono almeno tre pensionamenti: il comando di polizia locale è ridotto al lumicino. Un tema sulla scrivania del sindaco Manlio Torquato. L’ultimo concorso che ha consentito di assumere vigili urbani risale al 1985. In quattro anni il corpo si è dimezzato, passando da 80 a 40 uomini e donne in divisa. I 39 in meno sono stati trasferiti altrove o distaccati in ruoli amministrativi o sono andati in pensione. Ad oggi sono ci sono appena 40 agenti che si occupano di tutto: controllare il traffico, sversamento illecito dei rifiuti, possibili abusi edilizi, assicurare la presenza al tribunale, far rispettare le ordinanze anti smog e molto altro ancora. Degli agenti in servizio, venti sono per strada a svolgere funzioni operative, l’altra parte è in ufficio a smistare contravvenzioni, a gestire gli incartamenti, a monitorare le telecamere della videosorveglianza. Una patata bollente che si è ritrovato a gestire il comandante Giuseppe Contaldi. Una situazione a dire il vero non isolata, che interessa un po’ tutte le realtà locali. Uno spiraglio si intravede in un concorso per tre posti a tempo indeterminato. L’avviso bolle in pentola e dovrebbe essere pubblicato a breve. È probabile che scaduto il semestre, si riproponga la possibilità di ritentare la carta degli stagionali. Quelli attualmente i servizio, attinti dalla graduatorie del Comune di Nocera Superiore, hanno consentito di raggiungere ottimi risultati.
Salvatore D’Angelo
