Primo maggio tra i rifiuti a Nocera Inferiore. In tanti hanno lamentato il ritardo con il quale è stata annunciata la sospensione della raccolta per la mattinata di oggi. Molti, anche inconsapevolmente, hanno depositato le buste nei pressi dei condomini, ritrovandosele poi questa mattina in bella mostra.
Solamente il cuore della città ha beneficiato della rimozione, nonostante l’avviso fatto girare ieri dagli amministratori informava che la raccolta della frazione indifferenziata non sarebbe stata effettuata. Doppia velocità. Cumuli sono comparsi a Casolla, in via Siciliano, al rione Arenula. Altre aree di Nocera Inferiore, con danno ai privati e alle attività commerciali della cinta cittadina, dovranno fare i conti con due settimane di buio. Infatti, in alcune zone periferiche, come San Mauro, Piedimonte e le aree rurali, è già dalla scorsa settimana che non viene raccolto il secco indifferenziato. A sacchetti si sono sommati altri sacchetti, con i cittadini che si sentono abbandonati.
I disagi sono riconducibili ai problemi di conferimento all’impianto ex Stir di Battipaglia. Se gli ingranaggi centrali non si sbloccano si rischia seriamente di trascorrere un’estate rovente, non solo climaticamente. Disagi inediti per gli ultimi anni. Un problema anche di mezzi, quelli a disposizioni della Nocera Multiservizi sono pieni o incolonnati per conferire l’immondizia a Battipaglia, questa la spiegazione dell’assessore alle politiche ambientali Federico Piccolo. Non appena qualche camion sarà svuotato, si comincerà a ripulire la città. L’auspicio dei residenti e degli imprenditori della periferia è che l’amministrazione tenga in conto i loro disagi e provveda, questa volta, a far ripulire quelle zone che da due lunedì fanno i conti con la spazzatura in strada. Un fenomeno, questo del ristagno, che rischia di generare conseguenze gravissime, in particolare la formazione di micro discariche che poi difficilmente potrebbero essere controllate e gestite.
Salvatore D’Angelo