Sale la tensione – di nuovo – a Villa Chiarugi, la struttura di riabilitazione pischiatrica di Nocera Inferiore. Gli operatori si sono visti costretti ancora una volta a salire sui tetti dell’immobile che si affaccia lungo Via Atzori, la Statale 18. La loro vertenza è diventata una sorta di saga, nota alla cronaca giornalistiche, ma anche a quelle amministrative cittadine. Ritardi nel pagamento degli stipendi che logorerebbero anche il più paziente dei lavoratori sono il disagio maggiore lamentato da persone che hanno una famiglia a casa. Una famiglia cui, oltre le spiegazioni, debbono rendere conto in maniera concreta. Sui cornicioni, dunque, dalla tarda mattinata di oggi gli operatori di Villa Chiarugi. Perché ritengono che i cartelli di protesta- da soli – non sortiscano più effetti.
