Lettera di "Noi con Salvini" al sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato: "Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno riguardato la caduta di calcinacci ed intonaco dal solaio di copertura nell’ala est della scuola di via Gramsci II Istituto Comprensivo, responsabilmente Noi Con
Salvini
quale forza politica attiva sul territorio comunale, chiediamo all’Amministrazione di essere convocati ad un tavolo tecnico per discutere del problema e delle varie opzioni per la risoluzione della tematica relativa alla sicurezza dell’edificio in oggetto sul tema della sicurezza strutturale, sismica o di semplice manutenzione che deve essere, obbligatoriamente, programmata per legge.
E’ sconcertante che bambini, ragazzi che sono risorse inestimabili e speranza per il futuro della nostra comunità debbano assistere all’ inerzia della sua Amministrazione di fronte ad una problematica così importante ed urgente, che riguarda la sicurezza strutturale e sismica degli edifici scolastici comunali, che per qualsiasi Amministrazione Pubblica, responsabile, dovrebbe rappresentare la priorità assoluta della propria agenda di governo.
Oltre all’ inerzia che deriva dalla mancanza di programmazione e progettazione degli interventi indifferibili ed urgenti necessari anche per l’acquisizione delle risorse economiche pubbliche nonché per l’adeguamento sismico dei nostri edifici scolastici, assistiamo da parte sua ad un intervento alquanto superficialepubblicato sul Mattino. Ha rimarcato un mero intervento di manutenzione di urgenza (quindi non programmato) avvenuto nella scuola elementare di via Gramsci dopo il crollo di alcuni elementi del solaio, come la risoluzione al problema della sicurezza dell’ edificio in questione. Con la presente Noi con
Salvini
, esprimiamo un profondo sconcerto perché si rappresenta una realtà distorta e superficiale del problema ai cittadini nocerini. Pertanto Le chiediamo: 1) di riferire in modo chiaro ed inequivocabile qual è lo stato di salute dei nostri edifici scolastici e soprattutto se rispettano gli standard di sicurezza imposti dalla normativa antisismica vigente, in quanto il nostro territorio è ad alto rischio sismico. 2) Se in adempimento all’Ordinanza del Consiglio dei Ministri n.3274 del 2003 art. 2 comma 3, sia stata almeno eseguita la verifica tecnica di vulnerabilità sismica. Le ricordiamo che tali adempimenti sono obbligatori e dovevano essere eseguiti, nel termine più volte prorogato, del mese di Marzo 2013.
Le ricordiamo che questo problema riguarda la sicurezza dei nostri figli; pertanto le chiediamo di essere responsabile nel riferire alla città la realtà dei fatti".