"Le prime manifestazioni nel salernitano per celebrare il Primo Maggio risalgono alla fine dell’Ottocento, segno di un radicamento forte del nostro comprensorio a quello che è il fondamento della nostra Repubblica: il lavoro", lo si legga in una nota di Sinistra Italiana di Nocera Inferiore. Nella missiva spiegano: "I riflettori, in questo giorno, vengono puntati su Nocera Inferiore, meta storica di tutti i lavoratori del salernitano che in massa vengono a manifestare per i loro diritti nel capoluogo dell’Agro nocerino, un tempo simbolo della fecondità della terra e del lavoro. In molti hanno cercato negli anni di spostare il luogo della manifestazione e da nocerini siamo orgogliosi che anche quest’anno sia Nocera Inferiore il fulcro della voce dei lavoratori.
Una voce che si deve librare forte perché sempre più inascoltata dai governi centrali e locali. Una voce alla quale si deve aggiungere quella di chi il lavoro non ce l’ha, quella di chi è sottopagato, quella di chi vive nella precarietà, quella di chi campa di espedienti e voucher, quella di chi a 22 anni è costretto ad aprirsi una partita iva pur guadagnare un tozzo di pane.
Sinistra Italiana Nocera Città lancia un appello a tutte le forze politiche e sociali, affinché il corteo non diventi vuoto simulacro, ma vita vissuta e raccontata da tutte i cittadini dell’Agro che quotidianamente lottano sui luoghi di lavoro e per i luoghi di lavoro".