Il Consigliere Comunale di Nocera Superiore Francesco Scarano esce dalla maggioranza. Ecco il perché in una lunga lettera:

“P r e m e s s o  di non voler rinnegare nessuna delle scelte politiche e amministrative fatte durante l’attuale legislatura, in cui la sua azione quale unico consigliere eletto nella lista MPA si è caratterizzata per collaborazione e sostegno all’attuale sindaco contribuendo nelle scorse elezioni amministrative in modo fondamentale in termini di consenso alla sua riaffermazione;  di non aver mai fatto venire meno il proprio sostegno, impegno e collaborazione avendo creduto fortemente nel progetto politico e di governo teso all’affermazione di una politica del fare mediante il coinvolgimento e la partecipazione dei partiti;  che successivamente i tanti passaggi di casacca prima, la formazione di nuovi gruppi consiliari poi, accompagnati da continue dimissioni del sindaco ed azzeramenti di giunta con l’avvicendarsi di assessori che non sempre venivano messi nelle condizioni di operare proficuamente, hanno di fatto stravolto il risultato elettorale, facendo diventare preminenti i numeri presenti in Consiglio e non le espressioni dei partiti che si erano presentati alle elezioni;  che tale situazione ha determinato di fatto un indebolimento del Governo cittadino tanto da convincere il mio gruppo politico, onde evitare una prematura conclusione della legislatura, di contribuire ad un ultimo tentativo di rilancio dell’azione amministrativa tesa a garantire non solo la fine naturale della Consiliatura, ma anche e soprattutto la realizzazione di una serie di progetti fattibili nel tempo restante;  che il detto tentativo si è concretizzato con la sottoscrizione nel Marzo del   2011 da parte del sindaco e di dieci consiglieri comunali, me compreso, di un  documento politico programmatico che prevedeva, delle opere pubbliche programmatiche a vantaggio della città quali : Lavori di rifacimento manto stradale, delle strade cittadine; Manutenzione straordinaria e rifacimento pubblica illuminazione Piazza Materdomini; Manutenzione straordinaria e rifacimento pubblica illuminazione di Via V.Russo; Riqualificazione rifacimento marciapiedi con arredo urbano alla Via Portaromana;  Manutenzione straordinaria marciapiedi e adeguamento Pubblica illuminazione Via Croce Malloni; Ristrutturazione ex asilo nido di Via Matteotti. Approvazione PUC (Piano Urbanistico Comunale), con individuazione di una zona industriale e artigianale per creare sviluppo. Sviluppo significa più lavoro, più occupazione, più benessere, valorizzando le attitudini di ognuno e le vocazioni territoriali,(e non prendere in giro i cittadini facendo loro promesse che non possono essere soddisfatte, se non si creano prima le condizioni, se non c’è programmazione,  per lo sviluppo industriale, artigianale  e  commerciale). R i l e v a t o: che oggi, a distanza di circa due anni da allora, nonostante il mio costante impegno a sollecitare l’avvio degli iter per la realizzazione dei progetti indicati, analizzando i fatti e gli atti posti in essere non si può fare altro che constatare che nessuno dei  progetti indicati nel documento è stato realizzato e registrare, purtroppo, l’evidente fallimento dell’azione amministrativa che invece di rilanciare un governo nell’interesse della città si è adagiata su una gestione tra singoli soggetti auto referenziati, contravvenendo a quei principi di collegialità, rispetto dei ruoli istituzionali, centralità dei Partiti  che ha contribuito solo a generare confusione e lasciato la città in balia degli eventi. C o n s i d e r a t o che questo modo particolare di concepire ed interpretare la politica non mi ha mai appartenuto e gli unici interessi che ho sempre privilegiato e che intendo continuare a sostenere per il futuro sono quelli generali della collettività e non altri; la politica in cui credo è quella che crea le condizioni per concretizzare le idee, organizza la domanda e risponde ai bisogni. Che essendo venuti meno, i presupposti, le motivazioni politiche ed amministrative e le finalità che mi avevano convinto a sottoscrivere il documento suindicato e ritenendo, altresì, di non poter più condividere il percorso intrapreso dal sindaco perché non condivisibile, è con rammarico, ma con altrettanta consapevolezza che a n n u n c i o  ufficialmente l’uscita dalla maggioranza ma allo stesso tempo l’impegno di continuare a rappresentare le istanze dei cittadini, da una posizione diversa, dando loro voce all’interno dell’Aula Consiliare e rimanendo legato a quei valori ed  a quei  ideali sopra richiamati. E proprio la fedeltà a questi valori unitamente alla necessità di rispondere, comunque, alle istanze dei miei concittadini, mi hanno portato ad accettare l’invito rivoltomi da esponenti del PDL “Il Partito delle Libertà”  di adesione a quest’ultimo partito ed alla costituzione negli scranni del Civico Consesso di un gruppo consiliare.

 

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