Non si attenuano i malumori per le ripercussioni sul traffico e lo smog provocate dalla revisione dei sensi unici al quartiere Cicalesi di Nocera Inferiore.
Il 22 marzo è stato protocollato al comune, all’attenzione del sindaco Manlio Torquato, una prima petizione fatta tra i commercianti del quartiere. Ventidue firme e timbri per segnalate al primo cittadino il “gran malcontento da parte degli esercenti del quartiere a seguito dell’ultima modifica effettuata ai sensi di marcia”.
Un coro di no formato anche dai residenti e da quanti, anche solo di passaggio, sono costretti a fare dei giri immensi per poter ritornare su via Napoli, verso il centro cittadino. Tant’è che è stata avviata un’ulteriore sottoscrizione, online e cartacea, per chiedere delle modifiche.
Con l’inversione del senso di marcia di via D’Alessandro, nel tratto compreso tra via Fiuminale e la piazzetta, da Cicalesi si può solo scendere verso via Pascoli. Si cerca così di decongestionare via Fiuminale, costringendo i residenti in piazzetta, in via Eduardo De Filippo o in via Cicalese, attualmente a senso unico dalla chiesa parrocchiale, a fare il giro per San Mauro, via Villanova e via S. Anna per poter arrivare in centro. Si creano così inedite code di automezzi in zone di campagna, da sempre senza traffico. Nelle ore di punta le automobili arrivano a Fosso Imperatore e quelle provenienti da Cicalesi sono bloccate da via Durano.
Le lamentele, che sui social sono diventate feroci, sono arrivate alle orecchie degli amministratori pubblici che hanno spostato il traffico – solo in orario scolastico – di via D’Alessandro trasformandolo nel continuo serpentone che sta caratterizzando la periferia ad ogni ora del giorno.
Probabilmente dopo le feste pasquali si sperimenterà uno sbocco su via Astuti da Merichi, almeno finché non sarà riaperto il ponte di via Cuomo.
Salvatore D’Angelo