Il sesto piano dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore trasformato in albergo. Da tempo tre persone senza fissa dimora hanno trasformato il ballatoio che conduce al terrazzo dell’edificio centrale nella loro casa. Sono due uomini di nazionalità italiana ed una donna straniera. Secondo le testimonianze che abbiamo raccolto i tre, fumatori incalliti, sono spesso ubriachi e aggressivi. La notte scorsa hanno tentato di aggredire un medico che li aveva invitati ad andar via. Lo hanno cercato in diversi reparti per potergli dare una lezione, raccontano alcuni testimoni. Altri senza tetto si arrangiano dormendo la notte in diversi piani dell’Umberto I. Come una donna che di giorno gira per la città lasciando le proprie masserizie davanti la porta del reparto di psichiatrica e recuperandole la sera prima di addormentarsi in un angolo nascosto del quinto piano. Per i medici si tratta di episodi molto gravi perché, al di là dell’aspetto sociale, c’è la questione igienico sanitaria. Medici e infermieri parlano di un fetore insopportabile oltre alla pericolosità dovuto all’uso smodato di alcol. La direzione sanitaria dell’ospedale era stata allertata ma sino ad oggi poco o nulla è stato fatto. Le guardie giurate che lavorano all’interno dell’ospedale dicono che non è loro compito allontanare i senza tetto. In passato sarebbero intervenuti anche i servizi sociali del Comune di Nocera Inferiore ma senza risultati concreti. E i barboni sono sempre lì. Nello Ferrigno