In riferimento alla nota della consigliera Anna Cristiana Pentone, presidente della Commissione Consiliare Ambiente, inerente a: “Precisazioni per i progetti protocollati dal PD “ è opportuno fare alcune dovute considerazioni. Sarebbe auspicabile da parte della presidente, verificare i motivi delle assenze da parte dei commissari di maggioranza alle sedute della commissione, considerato che quella del 21 dicembre ebbe a costituirsi solo per la presenza e responsabile non allontanamento da parte di un commissario di minoranza. Non ritengo di dovermi giustificare come se fossi un alunno; avendo per garbo comunicato gli impedimenti oggettivi alla stessa presidente. Non può arrogarsi il diritto di idee come io non rincorro la primogenitura (tempo addietro in maniera ufficiosa ed anche con dichiarazioni di consiglio avevo prospettato il protocollo). In ogni caso, come risulta dai verbali della commissione, in data 21 dicembre c’è stato una presentazione sommaria delle potenzialità di utilizzo delle macchine compattatrici (opportunamente e comunemente riconosciute come Reverse Vending Machine). Argomento discusso in presenza di pochissimi consiglieri; presentato da parte del consulente della presidente Arch De Martino e con inversione dei punti di cui all’OdG (considerati altri impegni professionali, che lo obbligavano ad allontanarsi di li a breve). Pertanto gioco forza, non c’è traccia ne di ampia discussione ne tanto meno di approvazione. D’altronde delle due l’una: a) cosa approvare se un progetto non era stato presentato ? b) la PROF Pentone detiene un copyright sull’intelletto e sulla possibilità di proposta da parte di altri?