E’ arrivato il momento di fare chiarezza sulle vicende degli ultimi due mesi, lo dobbiamo per rispetto nei confronti dei tifosi che ci seguono, con contestazioni oppure con applausi. Non l’abbiamo fatto prima per il semplice fatto che c’erano delle operazioni delicate in corso. Nel mese di novembre, la società è andata in difficoltà per il venir meno di alcune entrate messe a budget nel corso dell’estate, entrate preventivate che avevano spinto la stessa a programmare una stagione dai costi elevati. Per tale ragione, ha cercato nuovi partner. Il responsabile dell’ufficio legale Raffaele Guerritore ha avuto dei contatti con il commercialista Giovanni Villa, che gli ha presentato la possibilità di soggetti interessati all’ingresso nel club. Alla fine, di tali soggetti, l’unico a farsi avanti è stato il signor Patric Miranda, in pieno di periodo di mercato. Tale coincidenza di date, sulla scorta della disponibilità dichiarata dal Miranda, ha spinto la società a non privarsi di alcuni elementi di spicco e a tentare di rafforzare ulteriormente l’organico. Si ricorda a tal proposito il perchè di alcune partenze: Marsili (motivi personali), Coppola e Liccardi (entrambi per divergenze col tecnico), Silvestro (operazione fatta senza l’avallo della società da chi operava sul mercato). Per una serie di motivi, tale ingresso non si è mai realizzato (senza alcuna responsabilità dei soci in carica).
Malgrado la situazione ambientale non ideale nel frattempo venutasi a creare, in parte causata dall’atteggiamento incomprensibile di alcuni tesserati, nella fattispecie dal signor Massimo Morgia in primis, per senso di responsabilità i soci hanno cercato, tra dicembre e gennaio, nuove soluzioni alternative, senza chiedere a nessun interessato una contropartita economica ma semplicemente di farsi carico di tutti gli oneri gestionali della stagione in corso, tra costi e ricavi. Nessuna proposta ha rispettato tale richiesta – formulata con l’unico scopo di assicurare continuità al discorso calcistico – fino alla scorsa settimana, quando un operatore calcistico ha contattato il club per attestare l’interessamento del signor Angelo Noce. Nell’incontro di giovedì scorso a Capaccio, Noce confermava l’intenzione di chiudere l’accordo in questo senso: costituzione di una srl, ingresso suo e della compagna Enza Lista al 50%, cinque versamenti da 20mila euro ciascuno. Nella giornata di venerdì, Noce e il suo legale D’Amato, nel corso di un summit a Nocera, entravano in possesso di tutte le scritture contabili del club e confermavano che l’accordo era praticamente da considerarsi fatto. Nella giornata di sabato,Noce (accompagnato dal padre e dalla signora Lista) davanti ai tesserati, e alla presenza di alcuni soci, confermava di entrare a far parte del club ed incitava la squadra a dare il massimo. Nella giornata di domenica, tale volontà trovava ulteriore conferma con la presenza allo stadio dell’intera famiglia Noce. Nel tardo pomeriggio di domenica, Noce veniva contattato telefonicamente, per un incontro non voluto dai soci scriventi, dal signor Giovanni Piemonte, procuratore calcistico, e dal signor Agostino Santoriello, socio in carica mai autorizzato a tale operazione. Non sappiamo con esattezza il contenuto dell’incontro. Noce fino a metà giornata di lunedì ribadiva di voler concludere l’accordo. In serata cambiava idea, adducendo motivi personali, non riconducibili alla situazione economico-finanzaria del club. Motivi personali ribaditi nelle poche parole rilasciate ad una testata on-line e dalla stessa correttamente riportate, al contrario di un’altra testata, che senza alcun fondamento, ha ricostruito in maniera erronea la volontà di Noce e etichettando tale maniera erronea come “verità”. Tale testata, per volontà espressa da i soci, sarà segnalata agli organi competenti (Dipartimento Interregionale, Ordine dei giornalisti) con l’aggiunta della valutazione, che spetterà al nostro ufficio legale, di procedere ad eventuale querela per diffamazione e di bloccare ogni sorta di accredito per gare casalinghe. I soci in carica confermano, a questo punto, di compiere ulteriori sforzi per portare a termine la stagione in corso dignitosamente e seriamente – con la collaborazione indispensabile dei tesserati tutti – e ribadiscono che alla fine della stessa si renderanno disponibili ad ogni interessamento vero e reale di persone intenzionate a subentrare con gesti e atti concreti, non con un chiacchiericcio infondato e destabilizzante.
Il Consiglio Direttivo dell’Asd Nocerina 1910