Ci sono imprenditori interessati? Punto di domanda. Ci sono problemi da risolvere! Punto esclamativo. Per la Nocerina il futuro si fa sempre più nebuloso, con la concreta possibilità che si possa addirittura perdere la categoria, la Serie D, ripartendo da un campionato inferiore, quello regionale di Eccellenza. Le sensazioni negative aumentano di ora in ora, anche perché ci sono da onorare impegni economici relativi alla stagione 2016-2017, con alcuni tesserati, mentre non è ancora dato sapere se per la stagione conclusasi da qualche settimana, ci siano problemi rispetto agli emolumenti da risolvere. Insomma, resta da capire perché e come mai Del Giudice e Leone si sono presi la briga di rilevare le quote di un sodalizio che aveva problemi a livello finanziario, con una celerità nella modalità di cessione non consona ad un club storico come quello rossonero. I dubbi aumentano di giorno in giorno, così come non emergono ancora quelle novità che giornalisticamente ci aspettavamo da tempo rispetto al potenziale ingresso di nuovi soci. Si parla tanto, ma a quanto pare le pendenze economiche esistenti stanno frenando le trattative, tanto che qualcuno starebbe pensando di ripartire da zero: costruendo una nuova Nocerina che partecipi al campionato di Eccellenza, con l’intenzione di vincere subito, riemergendo dall’anonimato ma senza spade di Damocle sulle spalle. Circola addirittura il nome di qualche allenatore che potrebbe essere accostato a questo nuovo gruppo dirigenziale, il più gettonato risulta essere quello del giovane trainer della Valle Metelliana Rosario Cerminara, ex Castel San Giorgio. A proposito della Valle Metelliana, la Cavese ha altri problemi rispetto alla Nocerina. La dirigenza sta ampliando il suo raggio d’azione a livello marketing, mettendo dentro nuove sponsorizzazioni e aumentando così il budget disponibile. Il tutto in previsione del possibile e auspicato ripescaggio in Serie C. Intanto il 4 luglio la società presenterà il nuovo direttore sportivo Peppino Pavone e l’allenatore Giacomo Modica, anche se nella comunicazione della Cavese non sono stati menzionati né il nome del primo e neanche quello del secondo. Chissà che dietro non si celi qualche possibile sorpresa. Vedremo.