Il dopo Citarella? Dovrebbe chiamarsi ancora Citarella. Ma con budget molto ridimensionato, spazio ai giovani e un progetto di un anno, in attesa che qualche altro imprenditore si avvicini per rilevare il pacchetto quote. E in un anno, si sa, può succedere di tutto. La rabbia post sconfitta di Latina sta pian piano diradandosi, così come l’idea di lasciar morire una propria creatura, migliorata e plasmata negli ultimi cinque anni. Giovanni Citarella, per ora, resta fermo sulle proprie convinzioni: vuole lasciare. Ma sarà davvero così se nei termini previsti per la partenza della nuova stagione nessuno dovesse avanzare proprie candidature? Crediamo proprio di no. E allora, ci sarebbe già un “piano B” della famiglia Citarella. Con un allenatore giovane, Sebastiano Siviglia, un gruppo di ragazzi che dovrebbero giungere per lo più in prestito da sodalizi di Serie A e B, con l’inserimento di giovani della “cantera” rossonera, e giusto qualche senior da inserire uno per ogni reparto. Questa potrebbe essere l’idea di nuova Nocerina. Fondamentale quindi sarà anche l’apporto del pubblico. Quest’anno, a differenza della passata stagione, dovrebbe essere organizzata anche una campagna abbonamenti per far sì che l’amore del popolo nocerino verso la squadra possa portare fondi necessari magari a rinforzare la squadra.
Giuseppe Della Morte
