Aria fritta. Se ne sta facendo tanta. Forse la facciamo pure noi, dando spazio a fatti e persone che manco meriterebbero di essere accostati alla Nocerina, e allora meglio concentrarsi sui numeri, le cose di campo, perché, nonostante tutte le polemiche, le chiacchiere spesso artatamente messe in giro, i rossoneri di Morgia possono ancora dire la loro in questo girone I di Serie D che si è clamorosamente riaperto dopo alcuni passaggi a vuoto del Troina capolista. Troina che è tornato a vincere domenica scorsa e su un campo non facile, quello di Acireale. La Vibonese resta la più seria candidata a dare fastidio ai sorprendenti siciliani fino al termine della stagione, ma la Nocerina, distante otto punti, se azzeccasse un filotto di vittorie potrebbe anche pensare di rientrare. Proprio come accadde, fino a un certo punto, l’anno scorso nella rincorsa al Trastevere poi riuscita al Bisceglie e non ai molossi. Campo allora. Quello che dice che l’emergenza per Morgia c’è sempre, nel senso che sono ancora indisponibili i vari Gomis, Mautone e Barcellona e c’è un allarme portiere perché Mennella ha avuto la febbre e si spera di recuperarlo in extremis. Nel test contro la formazione Juniores di Marcello Esposito, la Nocerina ha mostrato comunque i soliti buoni movimenti generali, e si è presentata con tre punte in campo fin dall’inizio: Dieme, Russo e Cavallaro.
Intanto ieri gli ultras della Curva Sud hanno festeggiato il 108esimo compleanno della Nocerina riunendosi davanti allo stadio san Francesco. Un momento di festa e per dimenticare tutto il contorno che sta condizionando questa stagione.