Nocerina in lutto: è morto “Bicicletta” Devastato

Antonio “Bicicletta” Devastato

Il calcio campano piange una sua vecchia gloria. Questa mattina è venuto a mancare Antonio Devastato, ex calciatore della Nocerina degli anni ’70, meglio conosciuto col soprannome di “Bicicletta”. Un male incurabile l’ha stroncato dopo una lunga lotta, all’età di 62 anni.

Il soprannome che gli fu affibbiato la dice lunga sulle doti tecniche e di rapidità dell’ala di Marigliano, che in carriera ha raccolto tanti successi e soddisfazioni. Si fece conoscere al grande pubblico nella Primavera del Napoli, riuscendo ad esordire in Serie A in una gara degli azzurri contro il Palermo.

Prima di approdare alla Nocerina ha vestito le casacche della Battipagliese e della Massese (in Serie B); poi il trasferimento alla Nocerina, dove ha trascorso sette stagioni indimenticabili: una promozione, un secondo posto in Serie C1, il tutto condito da tue titoli di capocannoniere con la casacca rossonera.

In Campania, Tonino Devastato ha lasciato il segno anche in altre piazze come Cava de’ Tirreni, San Giuseppe Vesuviano e Scafati, senza trascurare anche i diversi campionati vinti a fine carriera in Promozione.

Appesi gli scarpini al chiodo, “Bicicletta” non ha lasciato il calcio, andando a dirigere per diversi anni la storica Scuola Calcio Marigliano, prima di passare lo scorso anno alla guida tecnica della scuola calcio Progetto Giovani, con la quale ha ottenuto importanti risultati a livello regionale.

A tracciarne un ricordo è Alfonso Scarano, anch’egli ex attaccante della Nocerina: «Con Tonino abbiamo condiviso tantissime esperienze calcistiche. Siamo partiti insieme facendo tutta la trafila del settore giovanile del Napoli. Formavamo un attacco atomico – sorride malinconicamente Scarano -. Di lui mi resterà sempre il ricordo dei campionati vinti a Nocera, Marigliano e Cava de’ Tirreni, oltre all’esperienza di Battipaglia. E’ una notizia che mi lascia un profondo dispiacere».

La salma di Tonino Devastato arriverà nella sua Marigliano domani mattina alle 10.30 nella chiesa Collegiata di Santa Maria delle Grazie,  dove alle 11.30 si terrà la funzione funebre.

 

DI SEGUITO L’INTERVISTA A TONINO DEVASTATO, CHE PUBBLICAMMO SUL NOSTRO QUINDICINALE “ZERO A ZERO” NEL FEBBRAIO 2009, A FIRMA DI ANTONIO D’ACUNTO:

Quando giocava, i suoi tifosi lo chiamavano “Bicicletta”. Per noi  è semplicemente Tonino Devastato, ex molosso degli anni ’70. Carriera ricca di soddisfazioni per l’ex ala. Ha esordito in Serie A con il Napoli a Palermo, prima di approdare in rossonero ha vestito le casacche della Battipagliese e della Massese (in Serie B); poi il trasferimento alla Nocerina, dove ha trascorso sette stagioni indimenticabili.

Una promozione, un secondo posto in Serie C1, il tutto condito da tue titoli di capocannoniere con la casacca rossonera. «Ho dei ricordi bellissimi – esordisce Devastato – di quegli anni a Nocera. Tantissime emozioni, tantissime gioie; i tifosi erano eccezionali, facevano sentire ovunque il loro calore e con me c’era un bellissimo rapporto, ancora esistente. Fa male vedere la Nocerina in questa categoria e mi auguro che ritorni al più presto nel calcio che conta, lo meritano soprattutto i calorosi tifosi molossi».

Dopo la Nocerina, Tonino Devastato ha lasciato il segno anche in altre piazze come Cava de’ Tirreni e San Giuseppe Vesuviano, senza trascurare anche i diversi campionati vinti a fine carriera in Promozione.

Tonino è rimasto nel circo del pallone, ora ha una scuola calcio a Marigliano, vicino Nola: è a contatto con i giovani e a loro, prima di insegnare calcio, spiega che non bisogna mollare mai. «Il calcio – continua “Bicicletta” – è cambiato tanto. Prima era più bello da vedere perché più tecnico, ora è solo più veloce. Ai ragazzi dico di lavorare sodo, di essere umili per migliorarsi, in modo da essere sempre pronti quando si presenta un’occasione. Naturalmente, però, l’incognita fortuna è sempre determinante».

Dalla sua scuola calcio è venuto fuori, ultimamente, un elemento interessante. Si tratta di Simone Del Prete, classe ’98, accasatosi pochi giorni fa alla Roma di mister Sandro Tovalieri, ex  bandiera giallorossa. Devastato paragona il ragazzino ad un altro ex molosso, Mambrin, atleta che i tifosi ricordano per le sue grandi qualità tecniche.

Ci sarebbe tanto altro da raccontare, come afferma lo stesso Tonino “Bicicletta”, ma purtroppo gli impegni dell’ex ala rossonera ci costringono a salutarlo, ringraziandolo ovviamente per la disponibilità ed augurandogli di ripercorrere, anche come allenatore ed educatore dei più giovani, la brillante carriera vissuta da calciatore.

 

 

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