Bruno Iovino è pronto a gettare la spugna. Un passo indietro che potrebbe provocare un nuovo terremoto a livello gestionale in casa Nocerina. Come anticipato dalla nostra redazione durante l’edizione del telegiornale di sabato, l’attuale responsabile dirigenziale del club rossonero, non è riuscito a mettere insieme un gruppo imprenditoriale tale da poter garantire una continuità economico-organizzativa al sodalizio molosso e quindi, dopo i numerosi appelli lanciati alla città, agli imprenditori ed anche alla parte politica, con tanto di incontro con i sindaci di Nocera Inferiore e Superiore, Iovino ha deciso che è l’ora di fare un passo indietro, perché in questo modo non riesce più ad andare avanti. Anche durante la presentazione della squadra, qualche settimana fa, Iovino ci andò giù molto duro, in riferimento a pesanti critiche che gli erano piovute addosso. La realtà è che Iovino pensava di poter convincere alcuni dei componenti della vecchia dirigenza a ritornare sui propri passi, rientrando in gioco, e rimettendo le cose a posto , cercando così di coprire la falla degli oltre 400 mila euro di debiti che, di fatto, hanno allontanato coloro che sembravano essere interessati a rilevare quote societarie. La situazione è divenuta critica anche perché starebbero per giungere altre richieste economiche, leggi vertenze, da parte di ex tesserati della Nocerina, e ciò farebbe aumentare ancor più il gruzzolo debitorio. La Nocerina, attraverso una nota, questa mattina ha precisato che in settimana sarà emesso un comunicato stampa con il quale si chiarirà in maniera dettagliata l’attuale situazione della società e la posizione di Iovino. Niente conferenza stampa, ma soltanto mirate precisazioni. Di sicuro con l’uscita di scena di Iovino, molto probabile a questo punto, la Nocerina dovrà autogestirsi. Ma con chi? E con quali soldi visto che gli incassi allo stadio sono ridotti al lumicino e soltanto con gli sponsor non si possono coprire tutte le spese. La verità è che tutti erano a conoscenza della difficilissima situazione economica della Nocerina e che iscrivere la squadra al campionato di Serie D è stato un azzardo, una scommessa non riuscita, per ora, in quanto nessuno ha voluto e vuole prendersi, a giusta ragione, la responsabilità di gestire un club che deve scalare una montagna di debiti.
Giuseppe Della Morte
