Accontonato il momento della sfortuna, non quello degli infortunati, la Nocerina riparte dopo la brutta prestazione contro il Modena ed un pareggio che ha portato con sè i primi fischi della stagione per Auteri e company. E la tifoseria si è divisa: i fischi sono stati soltanto la reazione ad una gara che non ha visto in campo la solita Nocerina. I fans rossoneri si sono fatti prendere dal rammarico di non aver sfruttato due incontri che potevano portare punti preziosi in classifica. Parliamo della sconfitta di Gubbio, ancora dolorosa per come è arrivata, e proprio del pari con i canarini modenesi che sono apparsi, nei fatti, più deboli di Castaldo e soci pur annoverando tra le proprie fila elementi di spessore per la categoria (Greco, Turati e Nardini su tutti). L’ora del riscatto coincide con la trasferta di Verona, non proprio la più semplice delle sfide che potesse capitare ai molossi in questo momento. Auteri non ha mezza difesa a disposizione, ritroverà Pomante, ma non ancora De Franco (per lui almeno altri 15 giorni di pausa), spera di poter riabbracciare al più presto Negro ma intanto dovrà rimettere a nuovo l’inguardabile Plasmati di sabato scorso. Verona di Mandorlini che non se la passa meglio, non vince da quattro turni (2 sconfitte e 2 pareggi) e ha ottenuto i tre punti al Bentegodi soltanto nella sua prima stagionale in casa con il Sassuolo. 
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