Avere la miglior difesa di tutti i campionati italiani e non riuscire a vincere il girone. Sarebbe un’ulteriore beffa per la Nocerina che già l’anno scorso, pur vincitrice dei play-off, non si è vista poi ripescata in Serie C. appena 18 le reti subite dai molossi nell’arco delle 32 giornate disputate finora, meglio della Juventus capolista in Serie A che di gol ne ha subito 20, stesso numero della Pro Patria nel girone B di Serie D che pure è al secondo posto dietro al Rezzato. Insomma, qualcosa sta cambiando in Italia se non primeggiano ovunque le formazioni che prediligono la fase difensiva, anche se i campionati non sono finiti e i conti si faranno alla fine. Sta di fatto che la Nocerina, tornando nello specifico ai rossoneri, hanno rimontato alla grande in classifica proprio grazie ad un equilibrio tattico che ha funzionato al meglio, con la difesa impenetrabile. Sono mancati i gol copiosi, ma soprattutto è mancata un po’ di fortuna nella partita con la Gelbison di domenica scorsa. Il rigore di Russo grida ancora vendetta ma l’attaccante, squalificato, non potrà rifarsi in Calabria contro il Roccella. Dovrà aspettare la gara finale con il Troina al San Francesco. Ma per i molossi, beffa nella beffa, vincere le rimanenti due gare della stagione regolare potrebbe non servire a nulla, perché la Vibonese ha il vento che soffia dalla propria parte. I calabresi hanno da vincere i match con Isola Capo Rizzuto e con la Sancataldese. L’incontro in trasferta in Sicilia appare l’unico vero tranello per la Vibonese. La Nocerina deve provarci comunque e sperare di vincere il girone proprio all’ultimo turno. Sarebbe qualcosa di straordinario, così come non va sottovalutata l’ipotesi di uno spareggio. Bisogna soltanto attendere. I 180 minuti finali ci diranno la verità. La Nocerina dovrà andare all’attacco e cercare di mantenere il prestigioso primato difensivo nazionale, poi vedremo quali saranno i risultati delle avversarie.