CAVA DE’ TIRRENI. ANCORA UN COLPO AI DANNI DEL MARCHIO VODAFONE ATTRAVERSO IL FURTO D’IDENTITA’ DI IGNARI CITTADINI CAVESI, PURE DANNEGGIATI.

La locale Tenenza Carabinieri ha deferito in stato libertà per truffa e sostituzione di persona D.M., di Baronissi, in quanto il personale operante del citato reparto, a seguito di protratta attività investigativa, scaturita da svariate denunce di cittadini di quel centro, che lamentavano di essersi ritrovati a loro insaputa intestatari di schede SIM e relativi contratti abbonamento con il noto gestore di telefonia, appurava che l’ingegnoso indagato, durante l‘ anno 2011, approfittando di rapporto lavorativo con società del settore di Capaccio e ricorrendo fraudolento utilizzo documenti e dati anagrafici denuncianti, aveva aperto contratti di servizi telefonici, scopo poter beneficiare in suo favore di promozioni commerciali connesse, consistenti nella dazione abbinata, a titolo gratuito, di cellulari-smartphone a tecnologia avanzata, di cui si impossessava per trarne evidentemente illecito profitto da successiva loro vendita, lasciando poi la “patata bollente” delle bollette ai poveri malcapitati.    
 
Pagani.
I militari di quella Tenenza Carabinieri hanno notificato ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il giorno 4 c.m. da Procura Repubblica Avellino confronti:
– ESPOSITO Giuseppe, cl. 1957, pregiudicato,
– CONTALDO Alfonso, cl. 1959, pregiudicato;
poiché condannati ad 1 anno reclusione per concorso in tentato furto aggravato, commesso – ricorderete – in Avellino il 26 mar. u.s. e per cui finirono poco dopo ai domiciliari. L’esecuzione della sentenza è arrivata ed i due sono stati pertanto tradotti alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione A.G. mandante.

 

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