27 i feriti del 31 dicembre in tutta la provincia di Salerno. Una cifra contenuta che, perň, contiene delle profonde, dolorose accezioni. Ultimo dell’anno drammatico a Pagani, dove un 18enne si č schiantato con il suo motorino ed č in gravissime condizioni in rianimazione all’ospedale di Nocera Inferiore.
E’ residente a Pagani, sebbene nativo di Sarno anche il 15enne ferito al volto dallo scoppio di un petardo. Al martiri di Villa Malta dov’č ricoverato, il ragazzo č giunto accompagnato dai genitori. Ha rischiato di perdere la vita, ma per fortuna se l’č cavata con una frattura al naso, un a alla mascella ed una ferita al labbro inferiore e superiore.
Ha perso pollice ed indice di una mano un 53enne di Scafati soccorso all’Umberto I.
E’ andata peggio ad un pensionato 64enne di Montecorvino Pugliano. Ha perso la mano destra per l’esplosione di una cipolla di 200 grammi. Ieri mattina č stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Battipaglia. Solo tra una settimana si saprŕ se potrŕ evitare di essere sottoposto all’amputazione della gamba destra.
E’ ricoverato al Ruggi d’Aragona di Salerno ed ha perso – sempre a causa dei botti – tre dita un uomo di 45 anni di Giffoni sei Casali.
Un petardo non artigianale č costato il dito medio e parte del pollice – con frattura anche del medio – ad un tornitore di 31 anni di Eboli.
Trasferito al pellegrini di Napoli dopo la corsa all’Ospedale di Agropoli un 28enne che, dopo la mezzatotte del 31, aveva raccolto per strada un petardo che gli č esploso in mano. L’esplosione gli ha tranciato un dito.
A Nocera Inferiore ieri mattina č finito in cella un uomo di 50 anni che ha fatto esplodere un petardo davanti all’abitazione di un giovane di Pietraccetta, dopo aver cosparso la porta dei quella casa con liquido infiammabile.
Approfittando dei festeggiamenti, un giovane ha fatto esplodere una cipolla vicino a due distributori di sigarette in via Cesare Battisti a San Marzano sul Sarno, portando via un bottino del valore di 300 euro. I carabinieri lo hanno acciuffato grazie alle telecamere collegate con la sede di un istituto di vigilanza privata

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