Nuova puntata nelle querelle dei servizi sociali nell’Agro nocerino-sarnese. Momento topico per il destino del Piano di Zona Ambito S1. Dopo l’annullamento del Bando per il reperimento della figura del nuovo coordinatore dell’ufficio di Piano di Zona per illegittimità (il Reggente dell’Ufficio di Piano del Bando e dell’Avviso Pubblico ha partecipato come candidato), non ancora avallato da alcun atto deliberativo affisso all’albo pretorio di Scafati Capofila, il sindaci hanno concordato una nuova ed "estemporanea" procedura….E’ stata inviata, a mezzo posta certificata, ai Comuni aderenti una comunicazione di "Avviso esplorativo e manifestazione d’interesse". Comunicazione che recita: <<Il coordinamento intende procedere ad un eventuale conferimento dell’incarico di coordinatore dell’udp a persone in possesso di adeguata qualificazione. La manifestazione d’interesse, con dettagliato curriculum, dovrà pervenire al protocollo dell’Ufficio di piano improrogabilmente entro le ore 12.00 del 28 luglio 2013..Farà fede il timbro dell’ufficio accettante. Si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fornite. La manifestazione d’interesse non vincola il coordinamento istituzionale>>. Anche questa volta tutta la procedura appare non ortodossa: INFATTI, non vengono richiesti nella manifestazione d’interesse né il possesso di eventuali particolari titoli curriculari e/o professionali né è specificato, tranne che nell’ultima riga, chi siano gli eventuali possibili ed idonei candidati. In un momento storico in cui il coordinatore reggente è il SEGRETARIO COMUNALE di S. Valentino Torio, persona che per ruolo e funzione dovrebbe avere preparazione e dimestichezza di procedure amministrative e di tutti gli atti conseguenziali. Intanto la Convenzione che dovrebbe ratificare la gestione associata dei Servizi alla Persona non è stata ancora sottoscritta. Tante le modifiche da apportare secondo i Commissari Prefettizi di Pagani, specialmente nella parte riguardante gli affidamenti che i sindaci vorrebbero per loro insindacabilmente mentre i Commissari hanno chiesto procedure legali certe e legittime per eventuali affidamenti di servizi e di incarichi attraverso bandi, gare e avvisi pubblici. Lecito chiedersi, allora il Comune di Castel San Giorgio domani in Consiglio Comunale cosa andrà a ratificare.
Patrizia Sereno
