Nuovo cambio della circolazione stradale al quartiere Cicalesi a Nocera Inferiore. La data è lunedì 21 maggio prossimo. Per consentire agli automobilisti di avere un’altra via d’uscita dalla zona, per il momento preclusa dall’incompiuto ponte di via Cuomo, sarà cambiato il senso di marcia di via Domenico Cicalese. In tal modo le automobili potranno arrivare in via Eduardo Astuti. La variazione eviterà a chi è diretto nella zona centrale di prolungare il tragitto nella parte opposta passando vicino all’ingresso nocerino del mercato ortofrutticolo e alla caserma dei vigili del fuoco. Una possibilità in più chiesta a gran voce dagli automobilisti. Tra l’altro, con la prossima chiusura delle scuole, il traffico nel quartiere sarà meno caotico. A Cicalesi gli istituti scolastici non mancano, c’è il liceo scientifico, il liceo linguistico, il ragioneria, l’alberghiero, una scuola media ed una scuola elementare. Ci sono anche diversi uffici pubblici che richiamano migliaia di utenti come la sede Inps, la previdenza sociale, e gli uffici dell’Inail, l’istituto per l’assistenza sugli infortuni sul lavoro. Ma ci sono anche numerosi uffici privati e negozi. E c’è stato anche boom di insediamenti abitativi con un boom demografico. La nota dolente è che di fronte ad uno sviluppo così importante nessuno ha mai pensato di realizzare nuove infrastrutture che evitassero, come poi è successo che Cicalesi esplodesse. Il nuovo senso di marcia resterà in vigore fino a quando non sarà completato il ponte di via Cuomo. Il cantiere è ancora chiuso in attesa che l’ufficio tecnico comunale provveda a rivederlo dopo alcuni appunti fatti dal Genio Civile che aveva notato diverse incongruenze. La chiusura della strada, oltre a provocare disagi alla circolazione, ha creato enormi disagi ai residenti che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si presentarono nell’aula consiliare mettendo in atto una protesta silenziosa. Sull’infrastruttura, un ponte di pochi metri, c’è un imbarazzo evidente da parte dell’amministrazione comunale. L’opera consente ad auto e pedoni di superare l’Alveo comune, il corso d’acqua che nasce dalla fusione dei torrenti Cavaiola e Solofrana. I lavori erano iniziati nell’ottobre scorso ma non sono mai decollati. Sino a spingere il sindaco a presentare una denuncia ai carabinieri sulle possibili responsabilità di chi aveva progettato l’opera sino ad arrivare alla gara d’appalto.
Nello Ferrigno