Una cittadina srilankese, D.M.P.H. di 42 anni, due settimane fa, aveva contratto un debito con un suo connazionale, pari all’importo di €. 3.000,00 e, dopo essere stata sollecitata nella restituzione della somma, nella giornata di ieri, si è incontrata con il suo creditore. Peccato, però, che la donna per pagare il debito contratto, ha consegnato  la somma di €.2250, costituita da 45 banconote da €.50,00, tutte risultate false. La triste scoperta, ieri mattina, quando l’uomo, benché avesse chiesto che la restituzione della somma avvenisse attraverso un bonifico, dopo aver ricevuto dalla sua connazionale, invece, denaro contante, si è recato presso un Ufficio postale nel quartiere Fuorigrotta, credendo di poter versare la somma su di un conto corrente bancario. Al diniego dell’impiegato, chiedeva di controllare le banconote, nutrendo sospetti sulla genuinità e di chiamare eventualmente la Polizia se le stesse fossero risultate false. E’ stato così che gli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G. sono intervenuti presso l’Ufficio Postale, sequestrando le banconote. I poliziotti, a seguito di denuncia della vittima, sono riusciti a rintracciare la donna, assunta da una famiglia napoletana in qualità di badante. Dopo aver effettuato una perquisizione domiciliare, sia presso il luogo di lavoro che presso il suo domicilio, gli agenti hanno denunciato in stato di libertà la 42enne, responsabile dei reati di spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate, conducendola presso gli uffici della Polizia Scientifica per i rilievi foto dattiloscopicii.

COMUNICATO STAMPA

 

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