E’ stato condannato a sedici anni di reclusione Davide Sanzone per l’omicidio volontario di Maurizio fortino, avvenuto il luglio scorso a Nocera Inferiore. La scelta del rito abbreviato ha portato il giudice per le indagini preliminari Luigi Levita del tribunale di nocera inferiore alla condanna di sedici anni, partendo da un massimo di 24 anni di reclusione oltre alla decisione di un risarcimento dei danni per la famiglia, assistita dal legale Andrea Vagito, di 400 mila euro. dopo questa prima sentenza, si dovrà ora attendere l’appello e poi l’eventuale ricorso in cassazione. Fortino fu colpito dall’assassino alle spalle all’altezza dell’addome, il tutto davanti alla figlia. l’ex infermiere dell’ospedale umberto primo aveva avuto una colluttazione con sanzone che purtroppo gli fu fatale.

Sanzone era accusato di omicidio volontario, ma con l’aggravante disciplinata dall’articolo 61 del codice penale. E cioè, di aver commesso un delitto "contro la vita e l’incolumità individuale in presenza di un minore". A scatenare la colluttazione tra i due il disappunto del 42enne nel trovare Fortino in casa della sua ex compagna.

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