Ancora arresti per l’omicidio di Ettore Merlino, pregiudicato affiliato al clan Ascione di Ercolano, che morì in un agguato, cinque anni fa, a Torre del Greco (Napoli). Questa mattina, a Torre Annunziata, i carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di tre affiliati al clan "Gionta", all’epoca minorenni e gravemente indiziati di aver partecipato alla fase organizzativa dell’omicidio di Merlino. Lo scorso aprile, altre 11 persone furono arrestate per lo stesso omicidio. Le indagini hanno consentito agli investigatori di completare le fasi di pianificazione e organizzazione dell’omicidio di Ettore Merlino, affiliato al clan camorristico "Ascione-Papale" di Ercolano nonché di accertare che il movente dell’uccisione di Merlino era collegato alla cruenta faida tra i clan "Ascione-Papale" e "Iacomino-Birra", quest’ultimo ormai alleato dei Gionta, ucciso per far un "favore" ai Birra. Tra i destinatari dell’ordinanza, colui che è considerato l’attuale reggente del clan Gionta e che è latitante dal 2009, un affiliato al clan già in carcere per l’omicidio, avvenuto a Pagani nel 2008, del tenente Marco Pittoni ed un 21enne già noto alle forze dell’ordine. Tutti e tre, all’epoca dei fatti, erano minorenni.