Slitta probabilmente alla settimana prossima l’annuncio del nuovo allenatore della Paganese. Non c’è ancora una veduta chiara della situazione da parte della società. Il presidente Raffaele Trapani non vuole farsi prendere dalla fretta, vuole scegliere bene, con la consapevolezza che quest’anno i rischi sono davvero ridotti al lumicino visto il campionato senza retrocessioni. Però sarà importante entrare nei primi nove posti, non solo perché permetterebbe di partecipare ai nuovi play-off, ma cosa ancor più importante per le società di Lega Pro, di ottenere la possibilità alla spartizione dei bonus per l’utilizzo degli under. Tornando al nuovo allenatore: Trapani sta vagliando tutte le opportunità. Da scartare, a quanto pare, quella che porta a un ritorno di Ezio Capuano, in discesa le quote di Agenore Maurizi, stabili quelle di Cuoghi, sondato ma senza convinzione finora Marco Cari, ipotesi non da escludere quella di Rogazzo ex Arzanese o anche quella di un giovane allenatore alla prima esperienza. Trapani potrebbe infatti affidarsi a un giovane tecnico, a una squadra giovanissima e porre le basi per un progetto di un paio di anni. L’idea è quella di far fare esperienza ad alcuni ragazzi quest’anno, per poi ritrovarseli già pronti eventualmente per la prossima Prima Divisione. Un progetto che potrebbe funzionare, visto che non ci sono molte pressioni esterne. E le ambizioni dove le mettiamo? Trapani è uno che vuole sempre arrivare il più in alto possibile ma che sa fare anche i conti con la realtà. Quindi, la fase di stand by prosegue.
Giuseppe Della Morte