Niente Fofana, niente Pepe. Entrambi i calciatori non saranno della Paganese. L’accordo verbale raggiunto ieri sera dal diggì D’Eboli con il procuratore (lo stesso per entrambi) è andato a farsi friggere nelle prime ore della mattinata di oggi quando Fofana ha detto sì al Lanciano. le trattative erano ormai avviatissime. Mohamed Fofana, parigino classe 1985, attraverso il suo agente ieri sera aveva dato l’assenso al trasferimento in azzurrostellato. Stamane però qualcosa si è inceppato e invece della presentazione ufficiale dell’attaccante c’è stata una frenata che è diventata brusca e definitiva qualche ora dopo.

Trapani, arrabbiato e non poco con il procuratore, ha così detto di no a Vincenzo Pepe, esterno sinistro di centrocampo, tra gli obiettivi della Paganese negli ultimi giorni dopo che Falzerano ha scelto altre strade. 

Ma attenzione. Non finisce qua, perché c’è anche la trattativa per Pià e la rima ci sta benissimo. L’attaccante ex Napoli ha lasciato la Dynamo Dresda formazione di Serie B tedesca con cui è stato in prova in questi giorni ed è tornato a Bergamo. Aspetta che il suo procuratore raggiunga l’accordo con la Paganese anche se, dopo l’esperienza di Crema con la Pergo, vorrebbe trovare un posticino in Serie B e non obbligatoriamente in Italia. Su di lui ci sarebbe anche una formazione cipriota di massima serie.

Il direttore generale Cocchino D’Eboli sta dunque lavorando alacremente e vorrebbe chiudere alcune trattative in via ufficiale visto che in questo fine settimana ha da portare all’altare il figlio che convola a giuste nozze e dedicarsi quindi alla famiglia almeno per qualche ora. Soltanto che Fofana ha spiazzato il vulcanico dirigente della Paganese con un dietrofront che a questo punto ha davvero del del clamoroso.

E Luca Orlando? Il ragazzo sarà accontentato. Le squadre di Serie B che lo vogliono abbracciare sono almeno tre. Il Bari sarebbe in pole position. Il contratto per la comproprietà con diritto di riscatto per il sodalizio pugliese è già pronto, garanzie per giocare da titolare pochine. Orlando però si confronterebbe con una categoria che merita visto l’ottimo torneo di Seconda disputato con la maglia azzurrostellata.

 

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