<>. E’ stato il monito del vescovo diocesano. S.E. Mons. Giudice a dare un significato profondo alla festa della Madonna delle Galline. Con l’omelia pontificale che ha chiuso le celebrazioni in onore della Vergine del Carmelo, il pastore ha lanciato l’auspicio che sia proprio Maria – dopo aver girato per strade e cortili – a restituire a Pagani ciň di cui ha piů bisogno: onestŕ, dignitŕ, bellezza.
Una festa sofferta, quella di quest’anno. Una festa che ha visto l’ottava inficiata dalla pioggia. Con l’ulteriore spada di Damocle dell’emergenza rifiuti.
Per questo, forse, i paganesi l’hanno vissuto con ancora maggiore partecipazione del solito. Visto che piů che mai sono assetati di normalitŕ dopo il clamore dell’inchiesta giudiziaria e lo scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti malavitosi.
Uno squarcio di speranza nelle parole del vescovo di questa terra. Uno squarcio aperto davanti alla folla che ha partecipato alla messa. In prima fila il commissiario prefettizio Michele Mazza. A dare maggiore significato alla presenza del Gonfalone di palazzo San Carlo.
La madonna delle galline ieri la sua giornata se l’č scelta. E la processione č andataw in scena. Con il consueto tripudio di colori, suoni, profumi. Con il trasporto di sempre. Anzi, di piů.
Ieri si č ripetuto la secolare miscellanea di sacro e profano, con la Statua accolta da occhi lucidi, mani giunte, pioggia di coriandoli, coperte drappeggiate stese fuori dai balconi, mortaretti, fumo di carfioci arrostiti, aroma di ragů. Toccante la sosta della Madonna delle Galline all’ospedale Andrea Tortora. A sottolineare che il messaggio di speranza č destinato innanzitutto a chi soffre anche nel corpo.
Sul sagrato della basilica di S. Alfonso, sul calare delle tenebre, il tradizionale scambio di doni con i padri redentoristi. Poi il ritorno della vergine verso il suo Santuario. E lě le parole del Vescovo Giudice. Quelle parole che hanno riempito di significato la festa di Pagani, la festa dei paganese, la festa di una comunitŕ che aspettava di essere presa per mano dal suo pastone. Com’č accaduto